Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 5 hours 52 minutes
  • FTSE MIB

    33.608,72
    -272,78 (-0,81%)
     
  • Dow Jones

    37.775,38
    +22,07 (+0,06%)
     
  • Nasdaq

    15.601,50
    -81,87 (-0,52%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,66%)
     
  • Petrolio

    83,33
    +0,60 (+0,73%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.784,27
    +3.032,50 (+5,25%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.333,53
    +20,91 (+1,62%)
     
  • Oro

    2.397,70
    -0,30 (-0,01%)
     
  • EUR/USD

    1,0662
    +0,0016 (+0,15%)
     
  • S&P 500

    5.011,12
    -11,09 (-0,22%)
     
  • HANG SENG

    16.224,14
    -161,73 (-0,99%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.897,33
    -39,24 (-0,79%)
     
  • EUR/GBP

    0,8559
    +0,0003 (+0,04%)
     
  • EUR/CHF

    0,9684
    -0,0026 (-0,27%)
     
  • EUR/CAD

    1,4659
    +0,0009 (+0,06%)
     

Ftse Mib: una pausa prima di nuovi rialzi. Strategie nel breve

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gianvito D’Angelo, trader professionista che coniuga analisi intraday e multiday su futures, azioni e forex. Chi volesse contattare Gianvito D’Angelo può scrivere all’indirizzo email: supergianvi@gmail.com, oppure richiedere la sua amicizia su Facebook (NasdaqGS: FB - notizie) .

La scorsa settimana aveva parlato di un possibile approdo del Ftse Mib nell'area compresa tra i 18.000 e i 19.000 punti. Si aspetta ulteriori progressi nel breve per il mercato italiano?

In primis c'è da dire che il Ftse Mib ha raggiunto il target 1, sulla trendline discendente tracciata sui massimi da marzo fino ad oggi. Questo è il primo obiettivo perchè malgrado lo stacco dei dividendi, è salito.
Se guardiamo anche il Supertrend, che passa intorno all'area dei 18.400, in caso di chiusure al di sopra di questa soglia cambierebbe la view e il trend del Ftse Mib da long di breve lo diventerebbe anche in ottica di medio periodo.

Per ora non è facile che questo accada anche perchè gli indici americani sono sulle stesse aree di resistenza su precedenti massimi e per l'S&P500 si parla addirittura di record storici. L'area compresa tra 2.030 e 2.130 punti è ricca di numerosi livelli che l'indice potrebbe sentire quantomeno in ottica di breve.
Mi aspetto inizialmente delle prese di profitto e questo non vuol dire che il mercato non possa salire, ma visto che siamo stati bravi ad aprire posizioni long nella parte bassa, sarà bene alzare gli stop profit.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Se dovessero arrivare segnali, si potrebbero anche aprire posizioni short che però sarebbero solo di breve, perchè al momento non abbiamo indicazioni che suggeriscano un crollo del mercato.
Non mi aspetto grandi allunghi per il Ftse Mib che, trovandosi su un'area di target, dovrebbe cedere il passo ad alcune prese di profitto.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore bancario come valuta l'attuale impostazione di Banca Monte Paschi e di Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) ? Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Banca Monte Paschi è decisamente in trend short e la cosa migliore su un titolo del genere sarebbe quella non tanto di provare a prendere il rialzo, quanto di vedere dove potrebbe finire il rialzo stesso, per cercare di capire dove si potrebbe avere un impulso al ribasso.
L'area raggiunta oggi a 0,6435/0,644 euro è quella dove passa il Supertrend sul daily e dove su conferme di prezzo ci potrebbero essere degli allunghi short, a parto che venga confermata una resistenza sui livelli attuali.

Qualora Piazza Affari dovesse andare incontro a delle prese di profitto di cui parlavamo prima, Banca Monte Paschi dovrebbe essere uno dei titoli più promettenti al ribasso perchè ha un deficit di forza relativa ormai pluriennale.
Al contrario, in ottica long le azioni della banca senese sono le meno adatte da tradare perchè sono tra le meno reattive al rialzo.

Mediobanca si trova in una situazione un po' particolare perchè il movimento realizzato da metà febbraio in poi non è proprio eccezionale dal punto di vista della definizione del trend. Guardandolo da lontano sembra più un modello di continuazione di un impulso che rimane ribassista.

Al momento il titolo si trova sulla parte alta della bollinger, ma non sta definendo aree di resistenza anche se è in prossimità di importanti massimi precedenti nell'area compresa tra 7,27 e 7,39 euro.
Mediobanca potrebbe anche sperimentare un ulteriore allungo, ma su conferme di pattern di prezzo si potrebbe considerare per un'operatività short, con ingressi da valutare in tal senso poco sopra i livelli correnti.

Alla luce del recente andamento del prezzo del petrolio, come valuta l'avvicinamento di area 14 euro da parte di ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) e quali indicazioni ci può fornire per Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) ?

Come detto in più occasioni, ENI andrebbe comprato sui supporti e venduto sulle resistenze. Il titolo ha vissuto di recente una serie di belle sedute che hanno portato i corsi dai 13 a ridosso dei 14 euro. Quest'ultima soglia sembra un target per uscire dal long piuttosto che un'occasione per comprare.

ENI si trova in prossimità della media mobile a 200 periodi e della bollinger superiore per cui i prezzi attuali non mi sembrano un grande livello per entrare long.
Il titolo deve essere accumulato su livelli importanti che corrispondono più o meno a delle cifre tonde e mi riferisci ai 13, ai 12 e agli 11 euro, soglie di prezzo che ha sempre storicamente sentito.

ENI, malgrado pesi fortemente sul nostro indice, non lo ha mai assecondato allo stesso modo sui ribassi. Quando il Ftse Mib è crollato ENI ha in qualche modo tenuto, per cui personalmente definirei questo titolo come difensivo, perchè limita i danni nelle discese e ti offre la possibilità di entrare su supporti importanti e di uscirne sempre con le ossa sane.

Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) è come Banca Monte Paschi perchè presenta un trend pluriennale short, nel quale cercare più occasioni per shortare che momenti di potenziale salita.

Dai minimi di febbraio il titolo non è molto interessante, perchè non si trova nè su un'area di potenziali massimi come quelle a 0,426 e a 0,44 euro, nè su quella dei minimi fatti tra febbraio e aprile a 0,305 euro.
Al momento sui livelli attuali non interverrei su Saipem nè al ribasso nè al rialzo, perchè non siamo nè su supporti nè su resistenze e il trend di fondo rimane sempre short.

Fca continua a recuperare terreno dopo essere stato molto penalizzato dalle vendite. Valuterebbe un acquisto del titolo sui livelli attuali?

Fca è in un trend di lungo e di breve long, mentre quello di medio è short. Il minimo segnato a maggio non è eccezionale perchè è più basso di quello registrato ad aprile quindi sembrerebbe quasi aver interrotto la sequenza di swing crescente. Questo in ottica long non è positivo, soprattutto se il trend di medio è short.

Manterrei le posizioni al rialzo solo in ottica di breve periodo e il superamento di area 6,3 euro potrebbe innescare accelerazioni verso l'alto, ma con target abbastanza limitati a 6,5 euro prima e in seguito a 6,8 euro, anche se per ora non è tra i titoli migliori per provare a cavalcare un rialzo.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online