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Ftse Mib il più in forma d'Europa. Titoli selezionati per il Buy

Tutto a posto su tutti i listini e venti in poppa ovunque. Ma fino a quando? E su quali titoli è meglio puntare prima che qualcosa inevitabilmente accada? La risposta di Antonio Landolfi Trader Master presso la Trading Room Academy (ant.landolfi@libero.it)

E' possibile fare un quadro della situazione odierna sul listino italiano?

“Niente di nuovo sotto il 38° Parallelo, anzi sotto il sole” insomma fate voi! Si, perché il titolo originario era ovviamente il detto classico e l’unico elemento di incertezza, ma anche qui con i dovuti distinguo, potrebbe arrivare dall’acuirsi delle tensioni in Nord Corea o peggio un eventuale allargamento della crisi.

Andiamo con ordine. Ancora una volta ci troviamo a dover procedere un po’ in ordine sparso fra i diversi listini mondiali più importanti. Cominciando da quello che più ci interessa, quello italiano ovviamente, dovremmo dire che qui ci sarebbero solo buone notizie in quanto l’impostazione era e rimane rialzista anche di medio periodo ed anzi, ad onta di ogni diceria, potrei perfino osare dire che è proprio il nostro listino quello più in forma in Europa, secondo forse solo ai minori indici scandinavi.

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A voler essere ancora più selettivi anche all’interno degli stessi indici italiani abbiamo delle nette distinzioni: infatti il FTSE Italia Star segnala bel tempo stabile e solo una chiusura mensile sotto 35360 segnalerà uno stop inaspettato a tutto l’up-trend; uguale impostazione positiva, seppur con più resistenze e minori supporti, la presenta l’indice delle MID CAP, dove l’allarme arriverà da una chiusura mensile sotto 40720. Al contrario le maggiori difficoltà ora le avrà il più importante FTSE MIB 40 che si trova a contatto con la resistenza (di Future (Francoforte: 923414 - notizie) ) a 22670 e, cosa ben più importante, con la resistenza fondamentale del suo sottoindice più importante FTSE Banche che passa a 12360 e che forse è l’ultimo vero ostacolo del Future verso i massimi relativi dei 24000 punti.

Quali i titoli migliori per il buy?

Come detto nel precedente articolo i supporti si stanno via via alzando così come si sta alzando il time-frame di supporto. Ora quindi tali supporti ci sono per tutti i tipi di investitori: i più aggressivi compreranno già i 22060 o i 21980 (con stop stretto 21890), mentre i più prudenti si limiteranno al buy sui supporti fondamentali dei 21500 e dei 21050 con lo stop a 20900.

In linea con le tendenze dei singoli indici precedentemente esposte, è opportuno per l’operatività in titoli preferire azioni delle MID CAP o dello STAR fra cui: AEFFE (Milano: AEF.MI - notizie) buy 1,84, stop 1,74, target 2,21; Banca Ifis (Londra: 0NBX.L - notizie) buy 42, stop 40,45, target nuovi massimi assoluti; Cofide buy 0,5990, stop 0,5850, target 0,688; MARR (Londra: 0NSS.L - notizie) buy 20,60, stop 19,86, target 24,20; Safilo (molto rischiosa ma con una delle figure più nette) buy 5,45, stop 5,30, target 6,20; SIAS buy 12,52, stop 11,70, target nuovi massimi assoluti; Tecno Investimenti buy 5,30, stop 5,18, target 5,84.

Terrei d’occhio il titolo Ansaldo che molto probabilmente sta per partire, ma è condizionato dai bassi volumi. Mi terrei invece per il momento lontano dal titolo IMA (Bruxelles: BE0023325450.BR - notizie) seppur con solidi fondamentali.

Fra i titoli del paniere principale molto importante per Banca Intesa una chiusura venerdì 29 al di sopra di 2,89.

Discorso a parte seppur ancor impostato positivamente, spetta al Future sull’indice tedesco DAX30: innanzitutto per la difficoltà a decifrare l’esito della tornata elettorale di oggi, ma in special modo perché molto vicino alla resistenza che dovrebbe essere anche un buon punto di vendita a basso rischio costituita dai 12775 con stop 12950 e target minimo 12426. Il buy è demandato esclusivamente al ritorno verso i 12320 punti con stop 12090.

Sui titoli il buy si limita al titolo Adidas (IOB: 0OLD.IL - notizie) tra 179 e 164, con stop 154 e target 201.

Sui listini americani occorre sottolineare la dicotomia fra il Nasdaq (Francoforte: 813516 - notizie) che soffre della debolezza dei 2 titoli principali quali Amazon ed Apple (NasdaqGS: AAPL - notizie) ed il Dow Jones Industrial che invece si dimostra ancora in salute, come del resto il più importante S&P500. Come al solito su questo future sembra si concentrino le velleità ribassiste di tutti i trader. L’unica possibilità che ciò si riveli esatta l’avremo per il momento solo se lunedì il massimo fatto sarà stato 2500 (o lì vicino) e poi in sequenza vengano interessati i 2467 e poi i 2445.

E sui listini Usa?

Sui listini americani attenzione ancora ai titoli: Amazon che potrebbe anche interessare anche i 915 dollari e la cui resistenza ora si colloca sui 1005; ed Apple in caso di rottura dei 149. L’unico buy degno di nota è sul sempre valido Boeing (NYSE: BA - notizie) buy 244, stop 233, target nuovi massimi assoluti.

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