Ftse Mib, rimbalzo poco credibile
L’ipotesi di settimana scorsa, secondo cui il triangolo dentro al quale si muoveva l’indice Ftse Mib appariva già rotto verso il basso si è rivelata corretta. La conseguente esplosione dei prezzi è prontamente (e prevedibilmente) avvenuta e i prezzi verso cui fare attenzione sono stati indicati: il primo supporto a 16.400 punti e, successivamente, il livello obiettivo di 15.500.
Cosa ipotizzare ora? E’ vero che si sta producendo un forte rimbalzo, dopo l’assassinio di un deputato laburista a Londra e la sospensione delle campagne a favore o contro la Brexit, ma va sottolineato che il ribasso è ancora in corso e che dunque non è ancora finito.
Secondo l’analisi di Elliott tutti i movimenti direzionali si compongono di 5 onde; pertanto a questo mancano la quarta e la quinta. Detto diversamente, dopo il doveroso rimbalzo dovrà con ogni probabilità seguire l’affondo (vedi Figura 1).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero
Il secondo aspetto è che, a meno di una configurazione di doppi minimi, da non trascurare nelle fasi finali di movimento, si andrà sotto il pavimento, segnato a febbraio scorso, di 15.765 punti.
Anche questo si desume dalla forma del grafico: l’onda finale 5 è infatti “normalmente” destinata a forare il minimo dell’onda direzionale precedente ossia onda 3 (Figura 2). Di (KSE: 003160.KS - notizie) qui il possibile obiettivo in area 15.500 punti.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero con analisi onde di Elliott
Se quindi lo scenario di mercato non è confortante, proviamo a farci tornare il sorriso analizzando FILA.
Il titolo è in un trend positivo che non sembra ancora finito: un appoggio su area 11,31 provocherebbe un segnale buy, con stop - loss sul minimo ancora da definirsi e come obiettivo il superamento del massimo precedente di 13,30 euro (Figura 3).
Figura 3. FILA – grafico settimanale con analisi onde di Elliott
Non convince invece del tutto il grafico di BENI STABILI (Londra: 0OF3.L - notizie) : il suo trend primario è stato violato (linea di tendenza rotta) e l’obiettivo naturale del trend ribassista sembra essere area 0,5175 (Figura 4)
Figura 4. BENI STABILI – grafico mensile
Non si parla di acquisti quindi, a mio avviso, almeno fino a tali livelli.
Il titolo è da considerarsi short.
Di Fabio Pioli, Pres. Ass. Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI (www.cfionline.it)
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