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Il Ftse Mib si smarca dal trading range: campo libero al rialzo?

Il Ftse Mib si smarca dal trading range: campo libero al rialzo?

La chiusura contrastata di venerdì scorso ha lasciato il posto quest'oggi ad un ritorno degli acquisti su tutte le Borse europee che hanno chiuso gli scambi in positivo, fermandosi a ridosso dei massimi intraday. Il Ftse100 ha guadagnato lo 0,49%,preceduto dal Cac40 e dal Dax30 che hanno guadagnato rispettivamente l'1,24% e l'1,39%.

Nuovi top dell'anno per il Ftse Mib: i prossimi target al rialzo

A salire più degli altri, in linea con quanto già avvenuto venerdì scorso, è stata Piazza Affari che ha visto il Ftse mib fermarsi sui massimi intraday a 222.134 punti, con un rialzo dell'1,64%, dopo aver segnato un minimo a 21.901 punti.
L'indice ha avviato gli scambi con un gap-up che gli ha permesso di spingersi oltre la soglia dei 22.000 punti, arrivando a segnare nuovi massimi dell'anno e aggiornando così quelli registrato nella seduta dell'8 agosto scorso.

Il movimento odierno, accompagnato da volumi di scambio vivaci, assuma una certa importanza non solo perchè ha permesso al Ftse Mib di raggiungere nuovi massimi da inizio anno, ma anche perchè gli ha consentito di fuoriuscire dal movimento laterale che durava ormai da diverse settimane.

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Un'evoluzione positiva che permette di mantenere lo sguardo rivolto in avanti visto che l'indice ha tutte le carte in regola per raggiungere ora il prossimo obiettivo in area 22.400/22.500. Al superamento di questo livello ci sarà spazio per una prosecuzione del cammino rialzista verso i 22.700/22.800 prima e in seguito in direzione dei 23.000/23.200 punti nella migliore delle ipotesi.

Al ribasso il primo supporto da monitorare è in area 22.000/21.900, sotto cui l'indice potrebbe andare a chiudere il gap-up lasciato aperto oggi poco sopra i 21.800 punti.
L'eventuale cedimento di questa soglia costringerà a spostare nuovamente l'attenzione sui 21.600/21.500 punti, il raggiungimento dei quali però appare poco probabile almeno nell'immediato.
Continua a guardare con fiducia alle prospettive di breve di Piazza Affari, ancor più dopo l'interruzione del trading range vissuto di recente, evento che dovrebbe favorire nuovi sviluppi rialzisti verso gli obiettivi segnalati prima.

I market movers in America e in Europa

Domani sul fronte macro Usa sarà diffuso solo l'indice settimanale Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene americane.

In Europa si guarderà nuovamente all'Italia dove è atteso il tasso di disoccupazione che nel secondo trimestre dovrebbe attestarsi all'11,3% rispetto all'11,6% precedente.
Da seguire in Spagna l'asta dei titoli di Stato con scadenza a 6 e a 12 mesi per un ammontare compreso tra 4,5 e 5,5 miliardi di euro. Sotto i riflettori anche l'asta dei BOT con scadenza nel 2018 per un importo massimo pari a 6,5 miliardi di euro.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari Digital Bros presenterà i conti dell'esercizio 2016-2017, mentre Parmalat (Londra: 0NQB.L - notizie) alzerà il velo sui numeri del primo semestre di quest'anno.
Da segnalare l'assemblea di Mid Industry Capital (Milano: MIC.MI - notizie) per deliberare in merito alla nomina di un amministratore e alla fusione per incorporazione in Vei Log, mentre la riunione assembleare di Netweek verterà sull'emissione del prestito obbligazionario convertibile, sull'aumento di capitale e sulla modifica dello Statuto.

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