Ftse Mib sopra 23 mila, spread sotto 100
Anche lโultima seduta della settimana dei listini europei si รจ chiusa con il segno piรน: nelle ultime cinque sedute lโEuro Stoxx 50 ha segnato un incremento superiore ai 5 punti percentuali e per il nostro Ftse Mib lโottava รจ andata ancora meglio con un rialzo di oltre 7 punti percentuali.
A spingere Piazza Affari รจ stato lโeffetto-Draghi, alle prese con la formazione del nuovo esecutivo. Lโarrivo di SuperMario รจ stato ancora piรน fragoroso sullo spread con i titoli tedeschi, sceso su livelli che non si vedevano da oltre 5 anni sotto quota 100 punti base.
Oggi il differenziale Btp-Bund, che nel corso della seduta ha toccato un minimo a 94,75 punti, รจ arretrato di un punto e mezzo percentuale a 98 punti base. Il Ftse Mib ha invece terminato la settimana sopra i 23mila punti a 23.083,42, +0,8% rispetto al dato precedente.
A Milano a guidare i rialzi รจ un comparto bancario in cui spicca il +4,71% di BPER, il +1,04% di Banco BPM ed il +2,17% di UniCredit. Pier Carlo Padoan, futuro presidente di Piazza Gae Aulenti, ha fatto sapere che lโistituto vuole โcrescere e creare valore, anche, se necessario, attraverso linee esterneโ. Tra le opzioni al vaglio cโรจ anche quella di un'integrazione con MPS (+7,22%) che, come altre, sarร valutata.
Giornata sotto i riflettori anche per Intesa Sanpaolo. Lโistituto, il cui titolo ha terminato in rialzo del 2,51%, ha presentato i conti relativi all'esercizio 2020 che si รจ chiuso con un utile netto di 3,3 miliardi di euro, dai 4,2 miliardi di 12 mesi. Tenendo conto esclusivamente del quarto trimestre, รจ stata registrata una perdita di 902 milioni.
Ad alzare il velo sui conti ha pensato anche Enel (-1,27%) che ha terminato il 2020 con un Ebitda ordinario stabile a 17,9 miliardi di euro e ricavi per 65 miliardi, meno 19 per cento rispetto a 12 mesi prima. Lโindebitamento netto รจ salito a 45,4 miliardi, dai 45,18 miliardi di inizio anno. (In collaborazione con money.it)