Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.922,16
    +40,66 (+0,12%)
     
  • Dow Jones

    37.861,02
    +85,64 (+0,23%)
     
  • Nasdaq

    15.336,67
    -264,83 (-1,70%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,66%)
     
  • Petrolio

    83,10
    +0,37 (+0,45%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.254,98
    +728,84 (+1,22%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.384,95
    +72,33 (+5,51%)
     
  • Oro

    2.408,80
    +10,80 (+0,45%)
     
  • EUR/USD

    1,0652
    +0,0006 (+0,05%)
     
  • S&P 500

    4.972,34
    -38,78 (-0,77%)
     
  • HANG SENG

    16.224,14
    -161,73 (-0,99%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.918,09
    -18,48 (-0,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8597
    +0,0041 (+0,48%)
     
  • EUR/CHF

    0,9688
    -0,0023 (-0,24%)
     
  • EUR/CAD

    1,4646
    -0,0004 (-0,03%)
     

Ftse Mib: la strada è ancora lunga e difficile. I titoli hot

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it .

L’indice Ftse Mib ha vissuto una settimana in recupero riportandosi in prossimità di area 17.000. C’è spazio per ulteriori progressi nel breve? Quali sono i livelli da seguire ora?

Piazza Affari si trova ancora in una fase di convalescenza, dopo i nuovi minimi dell’anno poco sopra i 15 mila punti di Ftse Mib e l’attuale ripresa che ha ancora i canoni del rimbalzo piuttosto che di inversione rialzista.

La strada è ancora lunga e difficile, poiché sopra i massimi della scorsa settimana a 16880 circa incontreremo quasi subito le prime resistenze tra 17100 e 17210 punti, con eventuale estensione a quelle superiori tra 17540 e 17630 sopra cui potremo parlare di possibile ritorno del toro.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Viceversa attenzione ai supporti tra 16600-16350 e 16120 sotto i quali potremo assistere ad una nuova fase ribassista tra 15900-15770 e 15500-15350 circa, con eventuale nuovo test dei minimi annui.

Tra i bancari Unicredit sta mostrando una maggiore forza relativa rispetto ad Intesa Sanpaolo. Come valuta l’attuale impostazione di questi due titoli?

Unicredit come sappiamo è l'emblema della crisi del settore bancario, con una fase ribassista drammatica che anche dopo l'aumento di capitale e dell'accorpamento delle azioni ha visto recentemente toccare nuovi minimi storici.

Successivamente abbiamo assistito a un importante rimbalzo percentualmente molto fruttuoso, dalla tenuta dei 2.20 euro sino poco sotto i 7 che però ha visto il ritorno dei venditori, con recente minimo a 1.703 e attuale ennesimo rimbalzo, anche percentualmente interessante, verso 2.24-2.18 circa.
Comprare una quota sopra 2.25 da accumulare a 2.12 e 1.92 con stop totale sotto 1.80 euro e profitto a 2.50 e 2.70 euro.

Intesa Sanpaolo è un altro titolo del settore bancario dal passato profondo rosso, con la formazione di una base, inversione rialzista anche percentualmente molto interessante rispetto ai minimi, ed attuale fase ribassista, con rimbalzo di breve.

Dopo il massimo relativo a 3.654 euro dell’estate 2015 ha infatti effettuato una profonda correzione, con recente affondo a 1.522 ed attuale ennesimo tentativo di rimbalzo verso area 1.98-1.90 circa. Entrare con una quota sopra 1.99 e 2.06 da accumulare a 1.84-1.74 con stop sotto 1.68 euro e profitto a 2.30 e 2.45 euro.

In chiusura della scorsa ottava Telecom Italia si è mosso in controtendenza rispetto al mercato, mentre non è riuscito a fare altrettanto STM. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Telecom Italia ha sofferto per alcuni anni di una lunga discesa caratterizzata da minimi e massimi decrescenti, sino ad un triplo minimo nell’estate 2013, da cui è iniziata la recente inversione rialzista, funestata dall’attuale fase negativa.
Sulla tenuta di quota 0.46-0.47 nel 2013 era andata al raddoppio con falsa rottura di 1 euro, seguita da una discesa a 0.7365 con recente massimo a 1.316 e attuale fase correttiva intorno a 0.63-0.69 euro. Comprare una quota sopra 0.70 e 0.725 euro, da accumulare a 0.68 con stop totale sotto 0.64-0.62 euro e profit tra 0.80 e 0.85 euro.

Stm ha risentito negli ultimi anni del trend ribassista generale che ha colpito anche uno dei pochi titoli veramente tecnologici ed internazionali del nostro listino, con attuale ampio e lungo movimento laterale.
Infatti dopo il crollo al minimo di 2.97 nel 2009 sta alternando risalite e discesa tra 9-9.30 e 4.60-4.20 circa, con attuale fase di incertezza tra 4.60 e 5-5.50 circa. Entrare con una piccola quota sopra 5.65 euro, da accumulare a 5.205 e 4.95 con stop sotto 4.70 euro e profit tra 6.405 e 6.805 euro.

Tra gli industriali qual è il suo giudizio su Finmeccanica e Prysmian? Valuterebbe un acquisto di questi due titoli sui prezzi correnti?

Leonardo Finmeccanica era l’ennesimo titolo con trend ribassista di medio lungo termine, con prezzo che aveva addirittura segnato nuovi minimi rispetto a quelli del 1996!

Sul doppio minimo giornaliero tra 2.546 e 2.604 nel 2012 ha intrapreso una inversione rialzista poderosa con accelerazione sul massimo relativo a 13.94 euro, recente correzione poco sopra 8 euro e attuale rimbalzo verso 9.85-9.70 circa. Entrare con una piccola quota sopra 10 e 10.30 euro, da accumulare a 9.30-9.18 e 8.90 euro con stop sotto 8.60 euro e profit tra 11.50-12.25 euro.

Prysmian è un titolo dalla doppia faccia, avendo prima sofferto di una fase di profonda discesa per poi costruire un solido trend rialzista, interrotto recentemente dopo un classico doppio massimo da manuale dell’analisi tecnica. Infatti dal massimo relativo del 2007 a 21.40 ha sofferto il crollo al minimo a 5.75 del 2009 dal quale si è risollevato, sino al doppio scontro col massimo in zona 22.35-22.45 euro e l’attuale fase correttiva verso 18-20 circa. Entrare con una piccola quota sopra 20.40 e 20.80 da accumulare a 19.80-19.50 e 18.60 con stop sotto 17.80 e profit a 23-24.50 euro.

In caso di ulteriori recuperi del mercato, quali sono i titoli che potrebbero fare meglio nel breve? A quali consiglia di guardare ora?

Monitoriamo con attenzione: ATLANTIA, FINECOBANK, SALVATORE FERRAGAMO

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online