FTSE Mib sotto stress
Parliamo del future sul nostro indice principale. La dinamica dei prezzi, su un orizzonte di quasi un anno, appare abbastanza articolata e risulta doveroso fare alcune specificazioni tramite il grafico sotto: il livello statico in rosso sulle 2 aree gialle più alte sembra davvero una linea Maginot, perché qui potrebbe realizzarsi (il condizionale è d’obbligo poiché la figura sarebbe in formazione) un testa e spalle rialzista. L’abilità del trader, in realtà, consiste in questo caso nel “vedere” la figura quando è ancora in formazione, dando così un vantaggio enorme in termini di rischio rendimento.
Soltanto 2 sedute fa, questo discorso, con il tracollo di Deutsche bank (Londra: 0H7D.L - notizie) , sarebbe sembrato a dir poco fantasioso. Ma invece la reazione che praticamente tutti gli indici hanno avuto in un giorno, il venerdì, giornata statisticamente più propensa alle discese che alle salite, ha fatto cambiare idea a molti, ancora una volta.
Se osserviamo il time frame a 30 min. possiamo notare 2 cose: la prima è che la dinamica dei prezzi è tappezzata di “buchi” cioè gap e lap che derivano dalla limitatezza degli orari in cui il nostro future è aperto e la seconda è che in intraday possiamo apprezzare ancora di più la reazione di venerdì scorso dopo che il mercato è andato a “pescare” i minimi di periodo in apertura, sotto la cifra tonda di cui parlavamo.
Come potrebbe evolvere la situazione? Sembra poco probabile, ma non per questo impossibile, che il mercato perda l’area compresa tra 15.000 e 16.000 punti e che il testa e spalle possa trovare completamento nelle settimane che ci separano dal 2017.
C’è un dubbio però che aleggia, ed è quello rappresentato dalla trend blu sul primo grafico che farebbe invece assomigliare la figura ad un triangolo cioè una figura di continuazione di un trend che, purtroppo, è ancora ribassista. I 16.000 punti: una linea Maginot che storicamente, ricordiamolo, non portò bene, visto che alla fine fu abbattuta, ma i trader si sa sono animali strani e magari a volte, provano a cambiar la storia!
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