Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 4 hours 15 minutes
  • Dow Jones

    38.503,69
    +263,71 (+0,69%)
     
  • Nasdaq

    15.696,64
    +245,33 (+1,59%)
     
  • Nikkei 225

    38.336,24
    +784,08 (+2,09%)
     
  • EUR/USD

    1,0712
    +0,0008 (+0,07%)
     
  • Bitcoin EUR

    62.213,61
    -196,52 (-0,31%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.433,55
    +18,79 (+1,33%)
     
  • HANG SENG

    17.097,76
    +268,83 (+1,60%)
     
  • S&P 500

    5.070,55
    +59,95 (+1,20%)
     

Il Ftse Mib tiene testa al trionfo del no. Ora rally di Natale?

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it .

Il Ftse Mib questa mattina ha perso inizialmente terreno sulla scia dell'esito del referendum, salvo poi riprendersi con grinta e spingersi in positivo. Come valuta questa reazione del mercato e cosa si aspetta nel breve?

Nonostante l’esito negativo del referendum Piazza Affari vuole il rally di Natale e, dopo una prevista apertura in calo, per altro superiore alle indicazioni notturne post voto, il Ftse Mib innesta il turbo e si fa un regalo in anticipo.

Infatti dopo aver finto la rottura di 16800 abbiamo assistito ad un mega rialzo intraday sino a toccare i 17350 punti circa, ad un passo dai massimi precedenti tra 17369 e soprattutto 17426, sopra cui potremmo assistere ad una ulteriore accelerazione verso i 18mila punti.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

C’è un ma: impossibile passare immediatamente da un possibile crollo ad una euforica esplosione di acquisti, senza valutare i nostri amici grafici, soprattutto il mensile e il settimanale, che ci dicono che proprio sui massimi di questo lunedì post renziano si trovano le resistenze a 17390 e 17412 rappresentate dalle rispettive medie a 12 e 50 periodi. Questi livelli sottolineano come sia fondamentale il superamento dei massimi precedenti sopra citati a 17426 punti, altrimenti ci attende la befana col carbone.

Attenzione quindi ai supporti che splendidamente nel grafico orario vedono la media a 200 periodi a 17160, sotto cui spazio per una nuova ricopertura dei prezzi da cui è partito il mega rialzo odierno, tra 17050 e 16930. Sotto queste aree di prezzo è possibile un ritorno dei venditori sino a 16780 se non anche sui supporti a 4 ore in area 16680-16600, che dovrebbero tenere pena una cocente delusione, con spazio almeno sino a 16400-16200 circa.

Nella seduta di venerdì scorso tra i bancari è stato colpito da forti vendite Ubi Banca, ma ha perso terreno anche Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Ubi Banca dopo un tentativo di inversione rialzista ha preso l’ennesima scopola tipica del comparto bancario, toccando un recente minimo relativo dal quale sta faticosamente cercando di riprendersi. Infatti dopo il testa e spalla rialzista da manuale dell’analisi tecnica sopra i 4 euro ha formato una serie di massimi tra 7.735-7.70 e 7.825-7.88 euro, con decisa discesa trasformatasi in crollo sino al recente minimo relativo a 1.903 euro, con rimbalzo tecnico a 2.648-2.50 euro e attuale nuova crisi di vendite, con tentativo di tenuta dei 2 euro. Entrare con una piccola quota solo sopra 2.15 e 2.18 euro da accumulare a 2.09-2.05 euro, con stop sotto 1.98 euro e profitto a 2.40-2.50 euro.

Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha effettuato anch’essa, come la stragrande maggioranza delle sorelle bancarie, una discesa libera che poi si è tramutata in slavina, con interessante inversione rialzista, nuova forte discesa e attuale tentativo di rimbalzo tecnico.

Sul doppio massimo decrescente di luglio 2015 a 8.645 euro ha infatti effettuato un nuovo crollo, col recente doppio minimo poco sopra i 2.50 euro, con attuale ripresina verso 4.38-3.80 circa. Entrare con una quota sopra 4.10 da accumulare a 3.85-3.65 con stop sotto 3.50 euro e profitto a 4.60-4.80 euro.

Prima del week-end Mediaset ha messo a segno un bel rally, ma ha chiuso in positivo anche Telecom Italia. Consiglierebbe un acquisto di questi due titoli sui livelli attuali?

Mediaset, dopo un testa e spalla ribassista da manuale nel 2015, con mancato superamento di zona 4.90-5 euro, ha effettuato una profonda discesa, con rimbalzi limitati a massimi decrescenti e attuale tentativo di inversione. Infatti sul recente doppio minimo intorno a 2.20 sta provando una ripresa verso 2.40 circa. Entrare con una quota sopra 2.45 da accumulare a 2.35-2.31 euro, stop a 2.25 e profitto a 2.70-2.85 euro.

Telecom Italia dopo una fase rialzista, culminata con la falsa rottura di 1.30 euro, ha effettuato una profonda correzione, con recente tentativo di rimbalzo e attuale nuova fase ribassista. Infatti sulla tenuta di 0.62 euro ha effettuato una buona ripresa in zona 0.81-0.79 circa, con odierno ritorno negativo verso 0.68-0.724 circa. Entrare con una quota sopra 0.7360-0.7480 euro, da accumulare a 0.7190-0.7040 con stop sotto 0.6750 e profitto a 0.83-0.87 euro.

In ottica difensiva punterebbe in questo momento su due utilities come Snam e terna? Quali indicazioni operative ci può fornire per questi due titoli?

Snam è un titolo che in giornate di borsa negativa causa bancari può rimanere anche addirittura positiva, come lo è da lungo termine, quindi da annoverare nel famoso portafoglio difensivo. Attenzione però che si trova in trend ribassista, dopo la galoppata da 3.30 a 5.575 euro, con recente base sopra a 3.40 e tentativo di rimbalzo in zona 3.65-3.54 circa, in attesa di sviluppi. Entrare con una piccola quota esplorativa sopra 3.66 da accumulare a 3.53 euro, con stop sotto 3.47 euro e profit a 4-4.25 euro.

Terna può essere senz’altro inserito in un portafoglio moderatamente difensivo per bilanciare quei birichini di titoli bancari, ma nelle precedenti interviste avevo risposto consigliando prudenza, in quanto dopo i massimi storici un titolo aumenta le probabilità di ribasso. Infatti dopo la galoppata da poco sopra i 3 euro a 5.12 si trova in fase ribassista, con tenuta di 3.82 e la recente voglia di rimbalzo tra 4.09 e 3.80 circa. Entrare con una piccola prudente quota sopra 4.10 da accumulare a 3.98 con stop sotto 3.87 euro e profitto tra 4.50-4.70 euro.

Quali sono i titoli che in questo momento sta seguendo più da vicino nella sua operatività? A quali consiglia di guardare ora?

Monitorare con particolare attenzione: BCA MPS, ENI, PRYSMIAN.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online