Ftse Mib nel triangolo
La settimana del Future FTSE Mib ha finora visto i prezzi rientrare, tenendo quota 17.200 sull’ indice, all’ interno del triangolo di lateralizzazione in Figura 1, che persiste da circa quattro mesi.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero
Adesso (Londra: 0N5I.L - notizie) la situazione appare speculare rispetto a quella della scorsa settimana, con i prezzi che minacciano di rompere le resistenze anziché i supporti.
Tuttavia, nonostante le apparenze, non è cambiato ancora nulla: la rottura al ribasso c’ è effettivamente stata e, falsa o non falsa che fosse (si richiederà conferma della circostanza con un ritorno dei prezzi sotto i 17.300 punti), occorre ancora esercitare la massima prudenza perché, fino a prova contraria, il mercato è ancora ribassista.
Ciò si deduce dal non aver ancora segnato un massimo superiore al precedente.
Pertanto la prova contraria sarà appunto segnalata solo dalla rottura della zona di massimi precedenti 18.500-18700 di fib.
In sua assenza, parlando in termini di probabilità, il mercato necessita ancora un ultimo minimo (come livelli sotto i 15.800 punti) prima dell’agognata partenza al rialzo (Figura 2).
Vedremo.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero con analisi onde di Elliott
E’ un grafico interessante quello di SOGEFI (Londra: 0NV0.L - notizie) .
Il titolo non è infatti estraneo a forti escursioni. Partendo da lontano, si trovava a 5,50 nel 2007 per finire in area 0,70 nel 2009 e rimbalzare fino a ridosso dei 5 euro nel 2014 (Figura 3).
Figura 3. SOGEFI – grafico settimanale
Ora, nuovamente “in basso”, ci si può chiedere se sia pronto per un’altra escursione all’ insù.
Personalmente però attenderei ad appoggiare questa soluzione almeno fino al superamento di area 1,90, che rappresenta una resistenza fortissima (Figura 3).
Figura 4. SOGEFI – grafico settimanale
Long quindi sul titolo solo se farà una chiusura settimanale sopra 1,90 puntando al cambiamento momentaneo del trend. Altrimenti, tenersi momentaneamente alla larga.
Dopo aver sbattuto sulle sue resistenze statiche e dinamiche a 3,63, un ritorno indietro per TECNOINVESTIMENTI è, a mio avviso, quasi d’ obbligo.
Il livello più probabile è 3,22-3,23 (Figura 5) ma attenzione: se dovesse valicare tali prezzi, il movimento arriverebbe facilmente almeno fino ad area 3 euro.
Figura 5. TECNOINVESTIMENTI – grafico settimanale
Di Fabio Pioli, Pres. Ass. Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI (www.cfionline.it)
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