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Ftse Mib a zonzo

Nulla di nuovo sotto il sole di Piazza Affari. Infatti, il trend laterale sul future Ftse Mib 40, riconoscibile nell’area che va da quota 21.500 punti ad area 20.500 punti (come disegnato in Figura 1), sembra davvero interminabile.

Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.

Il trend va avanti ininterrottamente da ben cinquantacinque giorni, ovvero dal 4 maggio scorso, data in cui si è entrati per la prima volta nell’area dei prezzi sopra citata.

L’ analisi tecnica dice se ne uscirà, questo è sicuro, e che tale circostanza si manifesterà con un’esplosione dei prezzi, proiettando verso l’alto (oppure verso il basso) almeno i mille punti di differenza che si contano tra l’estremo superiore e quello inferiore del rettangolo di lateralizzazione (sempre Figura 1).

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Non si può conoscere, se si utilizza l’analisi tecnica tradizionale, quale sarà la direzione di uscita ma si sa che puntare sul rialzo significa trascurare i gap non ancora chiusi (e sempre “attraenti”) che si trovano a 19.425 e 19.330 punti di Fib (evidenziati nella Figura 2).

Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.

Vediamo ora l’analisi su Leonardo.

Il titolo ha indubbiamente viaggiato tanto, dai minimi di 2,564 del 2011 ai 15 euro attuali, ma quel che preoccupa di più è la sua forma grafica rispetto all’apprezzamento.

Se notiamo infatti le sue “onde” di salita, vediamo come la conclusione appare prossima se non già avvenuta (Figura 3).

Figura 3. LEONARDO – grafico mensile.

Sebbene siamo sempre restii a shortare senza un segnale, e dunque non lo faremo, ci attendiamo che il titolo si possa poggiare sui supporti posti in area 11,85 per capire, a tale livello, se, eventualmente, comprare.

Sembra non aver ancora esaurito il potenziale positivo Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) .

A ben guardare, con il superamento dei 3,96 euro nel mese di dicembre 2016, il titolo sembra avere invertito il suo trend di lungo periodo (Figura 4).

Figura 4. MEDIASET (Amsterdam: MA8.AS - notizie) – grafico mensile

Per questo motivo, purché gli stop-loss siano posti sotto 2,26 euro e stando quindi molto attenti a ponderare i quantitativi di entrata, faremmo un long ai prezzi attuali ( 3,33 euro ) per arrivare, come obiettivo, a 4,60 euro prima e, se superati, 6,35 euro poi.

Autore: Fabio Pioli Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online