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Gas Naturale: Timori per le Scorte Invernali Dietro al Recupero di Oggi

I prezzi del Gas Naturale quotato in dollari al Nymex stanno terminando la settimana quasi sugli stessi livelli di chiusura di venerdì 13 scorso in zona 5.100. Dobbiamo tuttavia rilevare che l’oscillazione delle ultime due ottave è risultata particolarmente ampia, con le quotazioni inizialmente impegnate in una correzione dal picco di quota 5.965 fino al minimo di quota 4.766 (-16.31%) e successivamente in fase di rimbalzo fino a 5.216 (+9.44%). Tutti i livelli menzionati si riferiscono al nuovo contratto future scad.11/21; ricordiamo infatti che oggi 24/09 alle 18:00 italiane è in calendario il roll-over del contratto con scadenza a ottobre. Alle 17:18 CET il nuovo contratto quota 5.101 con un recupero del +1.15% rispetto alla chiusura di ieri.

Timori per le scorte alla base del recupero

La flessione fatta registrare dalle quotazioni fino ai minimi di stamane è stata indotta fra l’altro dall’aumento dei flussi di gas proveniente dai giacimenti della Norvegia, che hanno consentito di alleviare almeno in parte le preoccupazioni dell’Europa relative all’esiguità delle attuali scorte per l’inverno. I flussi norvegesi verso l’EU si sono attestati a quasi 318 milioni di metri cubi venerdì mattina, in aumento rispetto ai 289 milioni di metri cubi di ieri (giovedì 23/09), secondo i dati forniti da Refinitiv. L’aumento delle forniture dalla Norvegia, unito ad un clima autunnale ventoso ma relativamente mite in Germania, hanno finora attenuato la necessità di gas per riscaldamento e ciò aveva sicuramente favorito i recenti capitomboli dei prezzi. Rimangono tuttavia ancora irrisolti i problemi strutturali di approvvigionamento di gas per l’Europa, dovuti anche alle preoccupazioni politiche per la Russia ed il suo gasdotto NordStream2, che non è ancora entrato in funzione. A questo contesto incerto si sono uniti i bassi livelli di stoccaggio delle riserve, che generano preoccupazione a fronte di un possibile inverno rigido alle porte. Le scorte iniziali per la fine di ottobre destinate alle forniture invernali sono in calo rispetto alla media quinquennale per l’equivalente di 105 milioni di metri cubi/giorno in meno. Secondo i dati di Refinitiv, per domani (sabato 25) è atteso un aumento pari 4 milioni di metri cubi della domanda di energia da gas. Nel contempo “si prevede che la produzione di energia eolica nel Regno Unito diminuirà domani, anche se la prossima settimana i venti dovrebbero tornare nella norma “, affermano gli analisti di Refinitiv.

Il Quadro Tecnico per il Future Natural Gas

Lo scenario a 1-2 giornate è dominato dalla presenza dei supporti a 5.049 e 4.960/4.974 che – tecnicamente – sono i punti ove si presume siano concentrati i compratori. Il primo supporto è stato intercettato con la leggera flessione sviluppatasi oggi pomeriggio e da esso è almeno finora scattata una pronta reazione. Ci aspettiamo tra oggi e lunedì il raggiungimento di un primo target a 5.266. Una volta intercettato questo livello dovremo necessariamente aggiornare lo scenario, per appurare la presenza di eventuali indicazioni di allargamento ulteriore del rialzo. Possiamo premettere che il livello di verifica immediatamente superiore sarebbe già adesso localizzabile a 5.340. Lo scenario tecnico verrebbe annullato dalla violazione del supporto principale a 4.960, meglio se confermata da almeno una chiusura inferiore su grafico a 30 minuti.

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This article was originally posted on FX Empire

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