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Gazprom paga meno per transito gas dopo taglio flussi da Kiev

Il logo Gazprom e una miniatura di un gasdotto

KIEV (Reuters) - Gazprom ha pagato meno per il transito del gas all'Europa attraverso l'Ucraina nel mese di giugno, ha detto a Reuters il direttore dell'azienda energetica ucraina Naftogaz, dopo che Kiev ha sospeso i flussi russi attraverso il punto di transito di Sokhranovka.

"Non in volumi completi", ha detto Yury Vitrenko quando gli è stato chiesto se avessero effettuato i pagamenti per il transito del gas, senza fornire ulteriori commenti.

Non è stato possibile al momento avere un commento da Gazprom.

La Russia ha continuato a esportare gas in Europa attraverso l'Ucraina nonostante il conflitto militare iniziato il 24 febbraio, che Mosca definisce "operazione militare speciale".

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Tuttavia, l'Ucraina ha sospeso i flussi russi attraverso il punto di transito di Sokhranovka, che di solito rappresenta quasi un terzo del gas che la Russia trasporta in Europa attraverso il Paese confinante.

Kiev ha detto di aver interrotto tali flussi perché le forze di occupazione russe avevano iniziato a deviarli verso le due regioni separatiste sostenute da Mosca di Donetsk e Lugansk.

Gazprom ha effettuato un pagamento che esclude i flussi attraverso il punto di Sokhranovka, ha detto a Reuters una fonte ucraina.

L'Ucraina ha trasferito 41,6 miliardi di metri cubi di gas russo verso l'Europa nel 2021, rispetto ai 40 miliardi di metri cubi inizialmente promessi da Gazprom, anche se con un calo del 25% rispetto all'anno precedente.

(Pavel Polityuk, tradotto da Michela Piersimoni, editing Francesca Piscioneri)