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Gdo cresce online, ma l'Italia resta indietro: vendite web ancora in diminuzione

Gdo cresce online, ma l'Italia resta indietro: vendite web ancora in diminuzione
Gdo cresce online, ma l'Italia resta indietro: vendite web ancora in diminuzione (BrianAJackson via Getty Images)

Mentre in giro per il mondo le vendite online della Gdo cominciano a registrare numeri importanti e degni di nota, l'Italia resta indietro e continua a soffrire le perdite dei canali web.

Il Bel Paese, secondo un'indagine Dataminers coordinata da Andrea Longo, dopo una prima fase di sperimentazione in cui il consumatore sembrava aver acquisito fiducia e dimestichezza rispetto agli acquisti online del segmento food e grocery, è tornato a fare un passo indietro. Le cause sono da riscontrare principalmente nella ricerca della convenienza da parte degli italiani, che vogliono poter confrontare i vari prodotti per poi scegliere quello che costa meno o qualitativamente più accettabile.

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“Ancora una volta i mercati del fresco, del freddo e dell’ortofrutta a peso imposto sono stati quelli in maggiore sofferenza ed è a loro che vanno ascritti i due terzi del calo complessivo - spiega Mattia Cugini, product marketing associate director di Iri - Tra le categorie che invece  si sono particolarmente distinte troviamo i prodotti da ricorrenza".

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Ad aprile il giro d’affari del canale online è stato pari a 143,3 milioni di euro, in calo del 7% rispetto allo stesso periodo del 2021 (-10% a marzo). Il bilancio complessivo degli ultimi dodici mesi (maggio 2021-aprile 2022) si attesta così a 1.839 milioni di euro, con un progresso molto contenuto (+1,7%) rispetto ai dodici mesi precedenti.

"Nell’ultimo anno abbiamo osservato una progressiva riduzione del gap di prezzo tra online e fisico, che si aggiunge a una pressione promozionale ormai allineata tra i due canali, segno della volontà dei retailer di veicolare ai consumatori- ha sottolineato Cugini- oltre allo storico messaggio di comodità e praticità, anche una nuova convenienza nella propria offerta".

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Secondo Cugini, è difficile prevedere se l’attuale debolezza del canale Web sia transitoria oppure strutturale. A complicare la lettura ci sono i numerosi fattori all’opera, dalla pandemia non ancora del tutto superata alla guerra in Ucraina.