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Gefran: un toro scatenato

Gefran (Londra: 0EKI.L - notizie) in sei mesi ha guadagnato oltre 80 punti percentuali (grazie al ritorno dell’utile ed alla cessione delle attività nel fotovoltaico) spingendosi fino a quota 3.25 euro, su livelli che non venivano toccati da agosto 2015. Una stabilizzazione dei prezzi al di sopra di 3.16 euro, permetterebbe di credere che il titolo possa prolungare il rialzo partito lo scorso luglio in direzione di 3.50 euro almeno. Le attese di rialzo verrebbero meno solo sotto 2.80 euro. Attenzione alle prese di beneficio.

Gefran prevede di chiudere l’esercizio in corso con un Ebitda margin all’8% e un Ebit tra il 3% ed il 3,5% del fatturato. Gli interventi compiuti per incrementare la flessibilità organizzativa (in Italia e nelle consociate estere) e la maggiore focalizzazione del business hanno messo Gefran nella condizione di affrontare con efficacia il rallentamento congiunturale di alcune aree geografiche. La società sta lavorando per consolidare la presenza internazionale, con un’attenzione particolare per India e Cina. L’obiettivo nel breve termine è rendere più efficienti le strutture produttive per il Business Azionamenti. Da giugno, a Pune (120 chilometri a sud-est Mumbai), è operativo il nuovo stabilimento per la produzione d’inverter destinati al mercato locale e ai mercati del Middle East. In assenza di eventi straordinari la società prevede di centrare gli obiettivi sopraelencati.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) mese di agosto Gefran, gruppo leader nei componenti per l’automazione e nei sistemi per il controllo dei processi industriali, ha siglato l’accordo definitivo per cedere le attività del settore fotovoltaico a Rishabh Instruments, primario gruppo indiano attivo nella progettazione e produzione di strumenti di misura e controllo. Secondo i termini dell’accordo, Rishabh acquisisce, tramite un contratto di licenza, il know how per produrre e vendere gli inverter di stringa, principale prodotto di Gefran per il fotovoltaico. La cessione è avvenuta per un corrispettivo di 400mila euro che saranno versati entro trenta giorni dalla firma del contratto. L’accordo prevede, inoltre, il riconoscimento a Gefran di royalties per ogni prodotto venduto dalla società indiana. Rishabh potrà inoltre esercitare un’opzione di acquisto per gli altri prodotti che compongono l’offerta di Gefran nel fotovoltaico (APV Cabinets, APV Centralized Inverters, APV-S String Inverters and String Boxes). A fronte dell’eventuale esercizio dell’opzione, Rishabh verserà ulteriori 800mila euro. Anche in questo caso è previsto il riconoscimento a Gefran di royalties per i prodotti venduti dalla società indiana.

Autore: Pasquale Ferraro Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online