Generali, Donnet: minaccia francese non esiste, è una fantasia
Milano, 31 mag. (askanews) - Il riconfermato Ceo di Generali, Philippe Donnet, respinge con forza ogni illazione circa una presunta 'minaccia francese' di conquista che graverebbe sulla compagnia del Leone. "Questo punto sui timori per l'italianità di Generali io non lo capisco. Io sono francese e sono anche italiano. Sono arrivato in questo gruppo quasi dieci anni fa, perchè il mio predecessore mi ha chiamato per gestire Generali Italia. Da nove anni sulla stampa italiana ho sempre letto questa cosa dei francesi, ma non c'è realtà dietro questo. Ma dov'è il problema, non c'è realtà: non c'è interesse di alcuna società francese. E' un'invenzione", ha assicurato Donnet in audizione davanti alla Commissione parlamentare d'inchiesa sul sistema bancario e finanziario della Camera dei Deputati.
"Mi spiace dirlo - ha rimarcato il manager - ma non esiste, è una fantasia di giornalisti. Ogni tanto questa cosa viene strumentalizzata per dei motivi che non conosco, che non capisco e che non mi interessano. Però non esiste".
"Se c'è stata una minaccia per l'indipendenza, per l'integrità e anche per l'italianità delle Generali è stata 5 anni fa ed è nata in questo Paese. Poi, in questo non voglio entrare perchè non è all'ordine del giorno di questa riunione. Spesso i pericolo per Generali non vengono da fuori, ma vengono dall'Italia" ha aggiunto Donnet riferendosi - senza citare espressamente Intesa Sanpaolo - a quando nel 2017 la compagnia entrò brevemente nel mirino della Cà de Sass.