Generali, Donnet: sono un bene di tutti, non devono essere di alcuni
Milano, 31 mag. (askanews) - "Se, giustamente, Generali è così importante per questo Paese, non deve essere la proprietà di alcuni, di alcune famiglie, di alcuni imprenditori. Per me le Generali sono un bene comune, un bene di tutti. E quindi ci vuole una governance da public company". Lo ha affermato l'Ad di Generali, Philippe Donnet, in audizione davanti alla Commissione parlamentare d'inchiesa sul sistema bancario e finanziario della Camera dei Deputati, riferendosi al recente scontro sulla governance della compagnia. Scontro che ha visto all'ultima assemblea una contrapposizione tra la lista per il rinnovo del board presentata "per la prima volta" dal cda uscente (con l'appoggio dell'azionista Mediobanca) - risultata poi vincente - e quella presentata dall'azionista Francesco Gaetano Caltagirone (con l'appoggio di Del Vecchio e Benetton).
"Gli azionisti hanno fatto la loro scelta e hanno voluto questa governance. Andiamo avanti su questa strada, che secondo me è la strada giusta, perchè così Generali non sarà il bene di qualcuno, ma il bene di tutti", ha concluso Donnet.