Generali guarda asset Europa di MetLife ma nodo è prezzo - fonti
di Pamela Barbaglia e Carolyn Cohn
LONDRA (Reuters) - Generali ha tenuto colloqui con la rivale americana MetLife per acquistare i suoi asset europei ma le trattative sono in stallo a causa di divergenze sul prezzo, secondo quanto riferito a Reuters da quattro fonti.
La compagnia triestina ha contattato MetLife la prima volta all'inizio di quest'anno proponendo l'acquisto degli asset europei, i cui utili 'adjusted' sono scesi del 4% nel terzo trimestre, dicono le fonti. Ma le discussioni si sono protratte per oltre sei mesi e hanno rallentato quando Michel Khalaf ha assunto la guida della compagnia americana a maggio, aggiungono.
Generali e MetLife non hanno commentato.
Due delle fonti dicono che Generali resta interessata all'acquisto di una significativa porzione del portafoglio europeo di MetLife, tra cui le attività in Gran Bretagna, Francia, Italia e Est Europa, ma nessun accordo è stato raggiunto. Aggiungono che prezzo e struttura dell'operazione sono i principali punti di difficoltà ed escludono che possano esserci progressi già entro fine anno.
In un messaggio allo staff, Khalaf a fine novembre ha detto che non ci sono colloqui con Generali a seguito di indiscrezioni stampa sul tema.
"Le negoziazioni sono andate avanti per mesi. Ci sono molti aspetti dell'operazione che vanno aggiustati tra cui la valutazione", dice una fonte vicina ai colloqui, allontanando l'idea di un accordo a breve.
Fonti vicine alla situazione spiegano che il CEO Philippe Donnet sta guardando diversi dossier per acquisizioni, visto che la compagnia ha una potenza di fuoco di circa 3 miliardi di euro. Ma qualsiasi operazione deve avvenire al giusto prezzo e portare sinergie significative, aggiungono.
ANDAMENTO LENTO
MetLife opera in 26 Paesi in Europa, Medio Oriente e Africa, offrendo una vasta gamma di prodotti che vanno dal Vita ai prodotti pensionistici. In Europa il grosso delle attività, fuori dall'Irlanda dove è presente la principale controllata MetLife Europe, è in 11 Paesi tra cui Gran Bretagna, Italia, Spagna e Francia.
Controlla altre tre società in Europa che sono MetLife Europe Insurance, MetLife Greece e MetLife TUnZiR in Polonia.
Le fonti dicono che Generali ha già fatto la due diligence su tutte le divisioni e che punta all'acquisto della maggior parte delle attività, comprese quelle in Grecia e Polonia. Tuttavia MetLife non vuole cedere il suo portafoglio europeo a meno che il prezzo non sia buono.
Secondo un'altra fonte Generali riprenderà in mano la questione per negoziare un'eventuale operazione dopo i risultati 2019 in calendario a metà marzo.
La fonte ha aggiunto che nonostante le cose si stiano muovendo lentamente, i colloqui potrebbe guadagnare slancio il prossimo anno.
MetLife terrà il suo Investor Day il 12 dicembre a New York e in quell'occasione gli investitori potranno fare domande sulla sua strategia per l'Europa.
Il business EMEA di MetLife (Europa, Medio Oriente, Africa) è il più piccolo dei cinque business di MetLife con utili 'adjusted' per 277 milioni di dollari nel 2018, contro i 2,8 miliardi delle attività Usa e i 5,6 miliardi complessivi del gruppo.
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(Hanno collaborato Gianluca Semeraro, Stephen Jewkes e Valentina Za; in redazione a Milano Cristina Carlevaro)