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Generali, su netto trimestre pesano mercati volatili, vede rialzo utili 2015

di Gianluca Semeraro

MILANO (Reuters) - Generali risente della volatilità dei mercati e archivia il terzo trimestre con un utile netto in calo, ma il saldo dei nove mesi resta in progresso rispetto a un anno prima e per l'intero anno la compagnia vede un dato "significativamente più alto del 2014".

Il miglioramento atteso degli utili crea peraltro spazio per un aumento della remunerazione degli azionisti, ha dichiarato il Cfo Alberto Minali in un briefing telefonico sulla trimestrale.

Nel terzo trimestre l'utile netto è sceso a 420 milioni (-18,2%) sotto le stime raccolte da Reuters con sei analisti di 535 milioni, mentre nei nove mesi è salito a 1,727 miliardi da 1,588, dice una nota.

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Stessa dinamica per l'utile operativo: in calo a 1,061 miliardi nel terzo trimestre (-9,3%), mentre sale a 3,84 miliardi nei primi nove mesi da 3,7.

In particolare nel terzo trimestre hanno pesato gli oneri operativi da strumenti finanziari a fair value, pari a 3,36 miliardi, contro il saldo positivo di 774 milioni di un anno prima.

"Nel complesso risultati che confermano un percorso di crescita graduale, che al momento si riflette in stime di sviluppo di raccolta e premi piuttosto prudenti anche per i prossimi anni", commenta Luca Comi di Icbpi nel 'daily report', rimandando alla conference call con gli analisti per maggiori dettagli.

Dal punto di vista patrimoniale, l'Economic Solvency calcolato pro forma secondo modelli interni è al 196% con un progresso di 10 punti rispetto a fine 2014, ma in calo di 4 rispetto a fine giugno.

I premi lordi sono cresciuti oltre 54 miliardi (+5,1%) con un buon andamento del Vita (+7% a 38,4 miliardi) e una leggera crescita nei Danni (+0,8% a 15,8 miliardi). Il combined ratio si attesta a 92,7% contro il 92,6% di fine giugno e in calo di 8 punti rispetto a un anno prima.