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Generali, piano riorganizzazione include uscita de Courtois -fonti

Il logo Generali a Milano

MILANO (Reuters) - Frederic de Courtois, numero due di Generali, dovrebbe lasciare il proprio incarico nell'ambito del piano di riorganizzazione del primo gruppo assicurativo italiano.

Lo riferiscono a Reuters tre fonti a diretta conoscenza della situazione.

Il piano stilato dal Ceo Philippe Donnet, connazionale francese di de Courtois, punta a rendere Generali più agile nell'implementazione della propria strategia per rispondere più rapidamente alla pandemia di Covid-19.

"L'idea è che da questo momento in poi più persone faranno rapporto direttamente a Donnet", secondo una delle fonti.

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Le fonti non hanno escluso che de Courtois, direttore generale, potrebbe lasciare il gruppo per prendere un incarico altrove.

Generali non ha commentato. De Courtois non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento via email.

Alcuni azionisti italiani del gruppo hanno espresso timori per il fatto che i due incarichi più alti della prima compagnia assicurativa italiana, che detiene un ampio portafoglio di titoli di stato italiani, siano ricoperti da due dirigenti francesi, secondo quanto riferito settimana scorsa da due fonti.

Le speculazioni sul possibile cambio ai vertici di Generali sono aumentate quando Leonardo Del Vecchio è diventato il primo singolo azionista nel maggiore socio del gruppo, Mediobanca.

Del Vecchio, che possiede anche una partecipazione in Generali, ha escluso l'idea di una fusione con il gigante assicurativo francese Axa o con Zurich, entrambe ritenute come possibili pretendenti per il gruppo.

Fonti hanno specificato che Del Vecchio preferirebbe una crescita organica o fusioni che non mettano in dubbio l'identità italiana della società.

Sia Donnet che de Courtois sono ex dirigenti Axa.

Questo è l'ultimo anno del business plan presentato da Donnet a fine 2018 e alcuni analisti temono che l'impatto della pandemia potrebbe diventare più grave del previsto, anche se a novembre Generali ha confermato i propri target finanziari per il 2021.

Il gruppo di investitori italiani nella terza compagnia assicurativa europea include anche l'imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone, che recentemente ha aumentato la propria quota del 5,4%.

"Penso che Donnet debba dimostrare a Caltagirone e a Del Vecchio che non esiste una 'cerchia ristretta', specie perché questo è l'ultimo anno del suo mandato", ha affermato una delle fonti.

Donnet è stato Ceo di Generali dal 2016 e il suo mandato terminerà a inizio 2022 con possibilità di rinnovo.

(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Maria Pia Quaglia)