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George Clooney: «Ho rifiutato 35 milioni di dollari per un giorno di lavoro»

I principi prima dei soldi. George Clooney, pur di non associare il suo nome alla compagnia aerea di un Paese che a volte «gestisce le cose in maniera discutibile» ha rifiutato la cifra stratosferica di 35 milioni di dollari.

A rivelarlo è stato lo stesso divo di Hollywood in un’intervista con il The Guardian, a margine della presentazione del nuovo film «The Tender Bar» con Ben Affleck.

«Bene, sì - ha detto la star rispondendo alle domande -. Allora, una volta mi sono stati offerti 35 milioni di dollari per un giorno di lavoro. Si trattava di uno spot pubblicitario per una nota compagnia aerea. Ma ero indeciso, quindi ne ho parlato con Amal (moglie di George e avvocatessa per i diritti umani, ndr) e insieme abbiamo deciso che non ne valeva la pena. Si trattava di una linea aerea associata ad un paese che, sebbene sia un alleato degli Stati Uniti, a volte gestisce le cose in maniera a dir poco discutibile, e sapevo che avrei rischiato di pentirmene».

«Quindi ho pensato: “Beh, se devo perdere il sonno per colpa del rimorso, allora Amal ha ragione, non ne vale davvero la pena”», ha detto Clooney.