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Germania, manifatturiero di nuovo in calo a dicembre - PMI

Un operaio controlla la maschiatura di un altoforno nella più grande fabbrica siderurgica europea del conglomerato industriale tedesco ThyssenKrupp AG nella città di Duisburg, Germania.

BERLINO (Reuters) - Si è ulteriormente contratto a dicembre il settore manifatturiero tedesco, dipendente dalle esportazioni, con il tasso di calo della produzione che ha subito un'accelerazione per la prima volta in tre mesi, sebbene le aspettative sulla produzione siano leggermente aumentate.

E' quanto emerge da un sondaggio diffuso oggi.

L'indice composito dell'attività manifatturiera (PMI) di IHS Markit, che rappresenta circa un quinto dell'economia, il mese scorso è sceso a 43,7 dai massimi di cinque mesi di 44,1 registrati a novembre.

La lettura finale di dicembre è stata leggermente al di sopra di quella flash che indicava 43,4, rimanendo comunque ben al di sotto della soglia di 50, che separa crescita da contrazione, per il dodicesimo mese consecutivo.

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"Il settore manifatturiero tedesco ha chiuso il 2019 con un'altra performance debole e rimane una spina nel fianco dell'economia", osserva Phil Smith, principal economist di IHS Markit.

"I prolungati tagli dei dipendenti nelle fabbriche continuano a rappresentare una minaccia per la spesa dei consumatori, finora solida, in Germania", ha aggiunto.

Con le vendite all'estero colpite da un clima commerciale ostile, la maggior parte dell'espansione economica della Germania viene generata a livello domestico, lasciandola esposta a qualsiasi indebolimento del mercato del lavoro.

"È importante sottolineare, tuttavia, che le indagini condotte sui nuovi ordini e le aspettative di produzione danno entrambi segnali più positivi mentre ci apprestiamo a iniziare l'anno nuovo", prosegue Smith.

"Inoltre, la 'fase uno' dell'accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina e un percorso potenzialmente più chiaro verso la Brexit creano uno scenario più stabile nel panorama internazionale."