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Germania, ok a tagli fiscali imprese da 32 mld euro per dare "grande spinta" a economia

Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz, il ministro dell'Economia Robert Habeck, e il ministro delle Finanze Christian Lindner durante una conferenza stampa al castello di Schloss Meseberg

MESEBERG, GERMANIA (Reuters) - Dopo settimane di discussioni la maggioranza al governo in Germania è riuscita ad approvare un pacchetto di tagli alle imposte sulle imprese, per un totale di 32 miliardi di euro spalmati su quattro anni, in un tentativo di rilanciare un'economia in crisi.

Un precedente tentativo di approvare il pacchetto, noto come "legge sulle opportunità di crescita", è naufragato a inizio agosto, cosa che è stata interpretata come un segnale che la maggioranza, composta da due partiti di sinistra come Spd e Die Grunen orientati alle politiche sociali e dal liberale Fdp, è troppo divisa per governare.

"Discuteremo di come ottenere un grande impulso" ha detto il Cancelliere Olaf Scholz all'inizio di un tradizionale vertice di governo di due giorni a Schloss Meseberg, un castello barocco fuori Berlino.

"L'economia tedesca può fare di più", ha aggiunto Scholz

Nel secondo trimestre l'economia tedesca è rimasta stagnante, senza mostrare alcun segno di ripresa dalla recessione dello scorso inverno e consolidando la propria posizione di debolezza tra le più grandi economie globali.

Secondo la bozza visionata da Reuters, nel primo anno il pacchetto di stimoli, modesto nel contesto di un'economia da 4.000 miliardi di dollari, causerà un mancato gettito fiscale di 2,6 miliardi di euro per il governo federale, 2,5 miliardi di euro per i Lander e 1,9 miliardi di euro per i Comuni.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Gianluca Semeraro)