Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • Dow Jones

    38.399,36
    -104,33 (-0,27%)
     
  • Nasdaq

    15.682,94
    -13,70 (-0,09%)
     
  • Nikkei 225

    38.460,08
    +907,92 (+2,42%)
     
  • EUR/USD

    1,0696
    -0,0008 (-0,07%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.596,98
    -1.815,76 (-2,91%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.397,71
    -26,39 (-1,85%)
     
  • HANG SENG

    17.201,27
    +372,34 (+2,21%)
     
  • S&P 500

    5.059,84
    -10,71 (-0,21%)
     

Germania, tasso d'occupazione ai massimi nel 2019, slancio in calo

BERLINO (Reuters) - L'occupazione tedesca tocca un massimo storico nel 2019 con una maggiore partecipazione al mercato del lavoro e un aumento dell'immigrazione di lavoratori stranieri che hanno controbilanciato il cambiamento demografico.

Così afferma oggi l'ufficio di statistica tedesco.

Secondo l'ufficio statistico il numero di lavoratori è aumentato di 402.000 unità, o dello 0,9%, a 45,3 milioni, nonostante una crescita economica più debole l'anno scorso. Nel 2018 è cresciuto dell'1,4%.

"Questo vuol dire che la crescita ininterrotta dei livelli occupazionali vista negli ultimi 14 anni sta continuando, anche se con meno slancio", ha aggiunto l'ufficio.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Per il 2020, il governo prevede una crescita meno dinamica del tasso d'occupazione, arrivando a 45,4 milioni.

Il settore dei servizi regista il maggior aumento su base annuale, di 319.000 unità. I lavoratori nel settore manifatturiero sono cresciuti di 59.000 unità. Nel settore delle costruzioni l'occupazione aumenta di 36.000 unità.

Il boom del mercato del lavoro sta anche aiutando i lavoratori a ottenere impieghi migliori con una migliore assistenza previdenziale e salari più remunerativi.

"Il numero di lavoratori con contributi previdenziali continua a crescere, mentre il numero totale di persone marginalmente impiegate (tra cui anche i lavoratori con basso salario o a breve termine) continua a diminuire", secondo l'ufficio.

I dati fanno ben sperare per i consumi che stanno sostenendo la crescita nella maggiore economia d'Europa arginando le difficoltà legate al commercio e alla debolezza industriale.

Si prevede un rallentamento per la crescita del tasso d'occupazione quest'anno, con case automobilistiche e fornitori alle prese con una minore domanda estera e con le tensioni legate ai dazi.

Vi sono anche difficoltà ad adattarsi alla regolamentazione più severa, in seguito a uno scandalo sulle emissioni, e rispetto alla gestione di un più ampio movimento verso le auto elettriche.