Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 2 hours 26 minutes
  • FTSE MIB

    34.166,83
    +442,01 (+1,31%)
     
  • Dow Jones

    38.239,98
    +253,58 (+0,67%)
     
  • Nasdaq

    15.451,31
    +169,30 (+1,11%)
     
  • Nikkei 225

    37.552,16
    +113,55 (+0,30%)
     
  • Petrolio

    80,90
    -1,00 (-1,22%)
     
  • Bitcoin EUR

    62.027,65
    +13,66 (+0,02%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.417,83
    +3,07 (+0,22%)
     
  • Oro

    2.323,40
    -23,00 (-0,98%)
     
  • EUR/USD

    1,0670
    +0,0014 (+0,13%)
     
  • S&P 500

    5.010,60
    +43,37 (+0,87%)
     
  • HANG SENG

    16.828,93
    +317,24 (+1,92%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.981,72
    +44,87 (+0,91%)
     
  • EUR/GBP

    0,8610
    -0,0014 (-0,16%)
     
  • EUR/CHF

    0,9725
    +0,0011 (+0,11%)
     
  • EUR/CAD

    1,4610
    +0,0020 (+0,14%)
     

Barbieri è il nuovo direttore generale del Tesoro, sostituisce Rivera

Una bandiera italiana a Roma

ROMA (Reuters) - L'economista Riccardo Barbieri è il nuovo direttore generale del Tesoro, al posto di Alessandro Rivera.

Il ministero dell'Economia ha inviato alla presidenza del consiglio la proposta di nomina in vista della riunione di governo in agenda per le 18,30.

La decisione segna una vittoria per la presidente del consiglio Giorgia Meloni, che si è spesa per rimuovere Rivera ed è pronta a giocare un ruolo di rilievo in altre future nomine di peso, secondo quanto riferiscono fonti politiche.

Barbieri, 64 anni, è attualmente il capo economista del Tesoro. In passato ha lavorato per JP Morgan, Morgan Stanley e Bank of America-Merrill Lynch.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

"Cosmopolita, Barbieri è uno degli alti rappresentanti del Tesoro che si relaziona più di frequente con Bruxelles", ha commentato Francesco Galietti, fondatore dell'osservatorio sul rischio politico Policy Sonar.

Il ministero ha inoltre proposto la conferma di Biagio Mazzotta come ragioniere generale dello Stato.

Il direttore generale del Tesoro gioca un ruolo chiave nella supervisione delle società partecipate dallo stato ed è il Deputy del ministro dell'Economia nelle riunioni di G7, G20 e del Fmi.

Il dipartimento che dirige gestisce inoltre il secondo debito pubblico più alto della zona euro, pari a circa il 150% del Pil.

Tra coloro che hanno ricoperto l'incarico figurano l'ex presidente della Bce e presidente del consiglio Mario Draghi, nonché Domenico Siniscalco e Vittorio Grilli, entrambi in passato ministri dell'Economia.

Meloni aveva messo nel mirino Rivera per il modo in cui aveva gestito alcuni dossier come Mps, controllata dallo stato con una quota del 64% a seguito del salvataggio avvenuto nel 2017, che è costato ai contribuenti 5,4 miliardi.

Nella conferenza stampa di fine anno Meloni avevo detto che Mps era stata "gestita fin qui abbastanza pessimamente", un commento in cui molti hanno visto una critica indiretta a Rivera.

Nelle prossime settimane Meloni dovrà gestire altre nomine di rilievo, perché andranno a scadenza i consigli di amministrazione di tutte le principali società partecipate dallo stato, a cominciare da Eni ed Enel.

(Giuseppe Fonte, editing Claudia Cristoferi)