Giornata latte, Coldiretti: a rischio chiusura 1 stalla su 10
Roma, 1 giu. (askanews) - Non si festeggia la giornata del latte nelle stalle italiane, dove quasi un allevamento su dieci (8%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell'attività, anche per effetto dell'aumento medio del 56% dei costi correnti di produzione che non vengono coperti dai ricavi. Così la Coldiretti per la giornata mondiale del latte voluta dalla Fao.
"A rischio c'è un sistema composto da 26mila stalle da latte italiane sopravvissute che garantiscono una produzione di 12 milioni di tonnellate all'anno che alimenta una filiera lattiero-casearia nazionale, che esprime un valore di oltre 16 miliardi di euro ed occupa oltre 100.000 persone con una ricaduta positiva in termini di reddito e coesione sociale", ricorda il presidente della Coldiretti Ettore Prandini.
"La stabilità della rete zootecnica italiana ha un'importanza che non riguarda solo l'economia nazionale ma ha una rilevanza sociale e ambientale perché - conclude Prandini - quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado dei territori soprattutto in zone svantaggiate".