Giovani Confindustria: servono riforme non scostamenti di bilancio
Roma, 30 apr. (askanews) - "E' il momento di fare riforme necessarie per le categorie più esposte come giovani e donne. Decisioni emergenziali che rispondono alla contingenza devono lasciare il posto a interventi lungimiranti e strutturali in una logica di giustizia tra generazioni che considerino concretamente il punto di vista di chi sarà chiamato a pagare un debito pubblico che - stando alla crisi attuale - rischia di esplodere".
Lo ha affermato Riccardo Di Stefano, presidente dei Giovani Imprenditori e vicepresidente di Confindustria nel corso del dibattito di "VOCI Visioni Orizzonti Culture Idee" organizzato a Borgo Egnazia.
"Infatti - ha aggiunto - l'elevato debito e la bassa crescita dell'Italia rappresentano una zavorra intergenerazionale che mina alla base la possibilità di uno sviluppo sostenibile, inclusivo e giusto nel lungo periodo. Serve un cambio di strategia: non è possibile invocare un nuovo scostamento di bilancio che aumenterebbe il fardello del debito cattivo che saranno soprattutto i giovani a pagare. Trovare le risorse è possibile solo tagliando la spesa improduttiva. E far confluire le stesse risorse su provvedimenti strutturali".
"La soluzione per dare maggiore potere d'acquisto è una sola: tagliare il costo del lavoro a lavoratori e imprese sui redditi medio bassi, sui giovani e sulle donne" ha aggiunto.