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Giovedì il dollaro statunitense rimbalza leggermente contro lo yen giapponese

Mercoledì il dollaro statunitense si muove fortemente in rialzo contro lo yen giapponese dopo aver postato un ribasso ad inizio sessione. La mossa mostra una totale inversione di rotta della coppia, pertanto, riteniamo che vi sia ancora una forte volatilità in un mercato che ultimamente è stato estremamente difficile e instabile.

Giovedì il dollaro statunitense si muove leggermente in rialzo contro lo yen giapponese mostrando segni di resilienza. Detto questo, segnaliamo la presenza di un massiccio supporto sottostante che si estende fino alla regione dei 109¥, pertanto, non importa cosa accade, non prenderemo in considerazione la possibilità di vendere la coppia fino a quando non romperemo al di sotto del suddetto livello. Una rottura al di sopra dei recenti massimi sul grafico orario, potrebbe proiettare la coppia verso livelli superiori. La regione dei 112,50¥ dovrebbe essere il prossimo obbiettivo a lungo termine, tuttavia, prevediamo una forte volatilità del mercato. Non è una novità in questa coppia, poiché il mercato è estremamente sensibile al differenziale dei tassi di interesse e all’appetito di rischio.

Una rottura al di sotto dei 109¥ potrebbe aprire le porte al livello dei 106¥ nei prossimi giorni. In definitiva riteniamo che il mercato stia cercando di formare un modello di base che ovviamente potrebbe richiedere del tempo per giungere a compimento. Tale scenario sembra una probabilità reale che diventerebbe sempre più vera su un ulteriore sell off dei mercati obbligazionari degli Stati Uniti poiché i tassi di interesse sembrano essere destinati ad aumentare. Alla luce di quanto appena detto, consigliamo di prestare attenzione alle obbligazioni decennali poiché se i rendimenti superassero nuovamente il 3,1% potremmo assistere ad una carica rialzista decisamente significativa in grado di innalzare il mercato. Stesso scenario sarebbe offerto da un decollo dei mercati azionari.

This article was originally posted on FX Empire

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