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Per arrivare ad ottenere il lavoro dei propri sogni la strada è lunga e costellata di ostacoli da superare. Uno di questi potrebbe essere il colloquio di lavoro: vediamo quindi quali sono gli errori da evitare per ottenere il lavoro della propria vita. Ovviamente non c'è una strategia vincente sicura al cento per cento, ma evitare brutti scivoloni di stile darà certamente qualche chance in più.

E’ banale dire che tra gli errori da non fare ad un colloquio di lavoro c'è quello di arrivare in ritardo, ma anche arrivare troppo in anticipo non è una buona strategia: una mezzora o addirittura un'ora di anticipo possono essere indice di un candidato troppo ansioso; inoltre non è detto che la presenza di una persona fuori dall'orario prestabilito sia gradita: potrebbe esserci una riunione in corso oppure un altro colloquio e in entrambi i casi un arrivo a sorpresa è quasi sicuramente di disturbo.

Molti degli esaminatori confessano di giudicare un aspirante dipendente nel corso del primo minuto di colloquio, quindi la prima impressione dovrà essere impeccabile: niente abiti sciatti o inappropriati, gioielli troppo vistosi, tacchi vertiginosi o cravatte con fantasie discutibili. C'è una strategia semplicissima per scoprire quale sarebbe il dress code ideale per il colloquio: se possibile, è buona cosa recarsi davanti agli uffici dell'azienda presso la quale si avrà il colloquio e osservare cosa indossano i dipendenti che entrano ed escono dall’edificio. Questa ispezione darà sicuramente indicazioni preziose!
Sempre rimanendo nell'ambito delle prime impressioni, prestiamo attenzione all'odore. Un odore sgradevole è la prima cosa che colpisce chi abbiamo davanti e, ovviamente, non in maniera positiva. Non stiamo parlando solo di cattivi odori dovuti ad una scarsa igiene personale: anche un profumo o un dopobarba troppo forte o intenso può dare fastidio all'interlocutore.

Un altro errore da evitare durante un colloquio di lavoro è quello di lasciare il cellulare acceso. Ricevere una telefonata o un messaggio durante il colloquio, infatti, potrebbe significare dover dire addio al potenziale posto di lavoro. Meglio spegnere il telefono, oppure togliere anche la vibrazione: è meno invadente di uno squillo, ma si sente comunque!
Nel corso del colloquio è vietato fare scena muta, ma anche parlare continuamente: meglio concentrarsi su pochi argomenti che si conoscono bene e che possono risultare interessanti per il possibile datore di lavoro, rispondendo in maniera chiara alle domande e valutando volta per volta se sia il caso di dilungarsi, in base all'interesse dimostrato dall'interlocutore. E’ una buona mossa quella di dimostrare di essersi documentati sull'azienda e di aver pensato a quale potrebbe essere il proprio contributo alle sue attività. Tutte queste informazioni possono essere reperite abbastanza facilmente se l'azienda ha un sito web.

Proibito mentire! E’ uno degli errori più gravi che si possono fare in un colloquio di lavoro: la verità verrà sicuramente a galla, prima o poi, e non sarà di sicuro un momento piacevole… Meglio non millantare conoscenze, competenze e abilità che non si possiedono; si farà una figura migliore a riconoscere i propri limiti ma dimostrandosi, al tempo stesso, volenterosi e ansiosi di imparare.