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Gli indici PMI non aiutano le Borse UE. Banche in rosso a Milano

Dopo due giornate consecutive in calo, la piazza azionaria giapponese ha rivisto il segno più quest'oggi, terminando gli scambi senza variazioni percentuali di rilievo. L'indice Nikkei 225 è salito dello 0,11% grazie alla sostanziale stabilità del cambio dollaro-yen fotografato ad un passo da quota 111,3.

Il mercato non ha risentito delle indicazioni arrivate dal fronte macro, da cui si è appreso che nel mese di giugno la lettura preliminare dell'indice PMI manifatturiero è stata pari a 52 punti, in frenata rispetto ai 53,1 punti della versione definitiva di maggio.

In calo le Borse europee che dopo un avvio debole si mantengono tutte al di sotto della parità, con il Cac40 e il Ftse100 in rosso dello 0,4% entrambi, seguiti dal Dax30 che scende dello 0,57%.
Il mercato non ha trovato grande sostegno nei dati macro diffusi in mattinata, visto che in Europa l'indice PMI composito è sceso a giugno da 56,8 a 55,7 punti, deludendo le attese degli analisti che puntavano ad un ribasso meno marcato a 56,7 punti. L'indice PMI manifatturiero, sempre riferito a giugno, è salito da 57 a 57,3 punti, contro i 56,8 punti messi in conto dal mercato, mentre l'indice PMI servizi è sceso da 56,3 a 54,7 punti, oltre i 56,2 stimati dalla comunità finanziaria.

In Germania l'indice PMI manifatturiero di giugno è calato da 59,5 a 59,3 punti, rispetto ai 59 punti del consensus, mentre l'indice PMI servizi è passato da 55,4 a 53,7 punti, al di sotto dei 55,4 su cui puntavano gli analisti.
In Francia l'indice PMI manifatturiero è salito da 53,8 a 55 punti al di sopra dei 54 punti previsti, mentre l'indice PMI servizi è seso da 57,2 a 55,3 punti, deludendo le attese del mercato che si era preparato ad un calo a 57 punti.

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Ad arretrare più degli altri è intanto Piazza Affari che vede il Ftse Mib a ridosso di area 20.800, con un calo dello 0,58%.
Tra le blue chips in controtendenza troviamo Prysmian (EUREX: 3056144.EX - notizie) che sale dell'1,7%, seguito da YNap che guadagna lo 0,95% dopo che la società ha stretto una partnership con l'applicazione Lumyer per far indossare virtualmente borse, occhiali e gioielli.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore del lusso arretra del 2,43% Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) , penalizzato dalla bocciatura di Bryan Garnier che ha deciso di modificare la sua strategia sul titolo da "neutral" a "sell", con un prezzo obiettivo ridotto da 26,7 a 24 euro.

In frazionale rialzo dello 0,37% STM (Shenzhen: 000892.SZ - notizie) che prova a recuperare terreno dopo il calo della vigilia, mentre arretra di mezzo punto Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) .

In rosso dell'1,83% Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) dopo che Citigroup (NYSE: C - notizie) ha ribadito il rating "neutral" sul titolo, con un target price tagliato da 4 a 3,75 euro.

Nel settore bancario ad accusare la peggiore performance sono Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) che scendono dell'1,68% e dello 0,95%, mentre Bper Banca, Banco BPM e Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) viaggiano tutti in rosso di circa mezzo punto percentuale, diversamente da Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) che oscilla intorno alla parità.

In calo dello 0,6% Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) complici le indicazioni di Banca Akros che ha da una parte ha alzato il prezzo obiettivo da 4,5 a 5 euro, ma dall'altra ha cambiato il rating da "accumulate" a "neutral".

Sul fronte macro Usa si conoscerà l'indice PMI servizi di giugno che dovrebbe salire da 53,6 a 53,9 punti, mentre l'indice PMI manifatturiero, sempre con riferimento al mese in corso, dovrebbe aumentare da 52,7 a 53 punti. Per le vendite di case nuove a maggio si stima un rialzo da 569mila a 580mila unità.
In agenda un discorso di James Bullard, presidente della Fed di St.Louis, oltre al quale parlerà anche Loretta Mester, a capo della Fed di Cleveland.

Da segnalare prima dell'avvio degli scambi a Wall Street i risultati trimestrali di BlackBerry (Swiss: BB.SW - notizie) dai quali ci si attende un utile per azione pari a 0.

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