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Gli investitori riscoprono Piazza Affari: i titoli da scegliere

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Angelo Ciavarella, Head of business development per AFX Group, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

I mercati azionari hanno superato con successo i due appuntamenti della scorsa settimana di cui parlavamo nell'ultima intervista, ossia il meeting della Fed e le elezioni in Olanda. Cosa si aspetta a Piazza Affari dopo gil ultimi rialzi?

In Olanda hanno vinto i liberali e la Fed si è mostrata dovish e questo ha permesso ai mercati azionari di spingersi ancora in avanti. In America in realtà stiamo assistendo ad una frenata degli indici e la mia idea è che sia un po' finita la benzina.
E' più forte l'Europa e in particolar modo Piazza Affari che è sotto quotata e sconta uno scenario politico negativo, di conseguenza gli investitori non si sono mai avvicinati più di tanto al nostro mercato.

Gli investitori ora stanno ricollocando una parte degli asset, ricordando che nel 2016 i bond europei sono stati shortati pesantemente dagli istituzionali per la prima volta.
A mio avviso l'uscita di bond sta portando gli investitori a ricollocarsi sull'azionario europeo e in particolare su quello italiano.

Per il Ftse Mib sopra i 20.000 punti ci sarà spazio per un allungo fino alla soglia dei 21.000, a patto che i listini americani non crollino. Quest'ultimo scenario a mio avviso è poco probabile, perchè se da una parte magari Wall Street non sale più per ora, dall'altra sarà difficile assistere ad un vero crollo dei listini.
Se il nostro indice dovesse riuscire a rompere anche i 21.000 punti, allora si avranno apprezzamenti ancora più interessanti in direzione dei 22.500/23.000 punti.

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Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) breve non è da escludere uno storno verso i 19.800 punti prima e i 19.500 punti, ma il sentiment tornerebbe negativo solo in caso di discese al di sotto dei 18.800 punti.

Confermo quindi una view bullish su Piazza Affari a meno che non ci saranno fattori esterni contingenti, quale può essere ad esempio la vittoria di Le Pen (Other OTC: PENC - notizie) in Francia.
Mi aspetto e mi auguro una vittoria di Macron alle presidenziali francesi e se così sarà le elezioni tedesche non avranno grande impatto, perchè tanto se non vincerà la Merkel salirà al potere Schultz e quindi non cambierà molto a livello di politiche europee.

Nel settore bancario come valuta i recenti spunti positivi offerti da Banco BPM e da Bper Banca?

Banco BPM è ben impostato e può salire ancora con target a 2,95 euro, motivo per cui punterei ancora sul titolo, avendo cura di fissare uno stop loss almeno sotto i 2,5 euro.

Anche Bper Banca è impostato al rialzo e mi aspetto un ritorno del titolo sui massimi a 5,6 euro, per cui si potrebbe anche acquistare ora con stop a 4,5/4,45 euro.

Leonardo continua ad essere penalizzato dalle vendite e ieri è sceso al di sotto di area 13 euro. Sfrutterebbe questa negatività per nuovi acquisti?

Agli investitori non è piaciuta l'indicazione di Profumo quale nuovo AD di Leonardo in sostituzione di Moretti. Il titolo era salito tanto, per cui lo storno in atto è anche un po' salutare, fermo restando che a prescindere dal cambio di vertice, non mi aspetto grandi modifiche alle strategie del gruppo.

La società va molto bene e anche alla luce delle tensioni geopolitiche potrebbe avere commesse importanti per cui sono buy sul titolo, anche se prima di aprire nuove posizioni long attenderei un ripiegamento fino a 12,5 euro.
Su questo livello interverrei con obiettivo i massimi precedenti poco sotto i 14 euro.

STM (Shenzhen: 000892.SZ - notizie) ieri ha subito un pesante affondo che lo ha riportato al di sotto dei 14 euro. Quali strategie ci può suggerire per questo titolo?

STM aveva realizzato una salita davvero clamorosa nel giro di pochi mesi e quindi una battuta d'arresto è più che plausibile. Non entrerei adesso sul titolo e non lo shorterei neanche, ma sarei compratore qualora dovesse scendere intorno ai 13/12,8 euro.
A chi proprio volesse vendere STM suggerirei di intervenire con stop sugli ultimi massimi e target a 13/12,8 euro.

ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) sta provando a riportarsi sopra i 15 euro dopo la conferma dell'Ad Descalzi alla guida del gruppo. Consiglierebbe l'acquisto del titolo sui livelli attuali?

Il titolo ha reagito bene alla notizia relativa alla conferma di Descalzi, pur mantenendosi al di sotto dei massimi dell'anno a 15,6 euro segnati a inizio 2017. ENI potrebbe essere il titolo capace di spingere il Ftse Mib verso i 21.000 punti, specie se il petrolio non dovesse crollare nel breve.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Segnalo Enel che si trova sui massimi dell'anno e consiglio di mantenere il titolo in portafoglio. A chi è fuori consiglierei di acquistare a 4,3/4,4 euro, con target a 5 euro, mentre lo stop loss lo fisserei intorno a 4,1 euro.
Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) insieme ad ENI (Euronext: ENI.NX - notizie) è uno dei quei titoli che potrebbero spingere in alto l'indice, visto che i bancari stanno già facendo la loro parte, mentre ENI ed Enel sono più tranquilli per ora e se dovessero partire al rialzo spingeranno in alto il Ftse Mib visto anche il loro peso nel paniere del Ftse Mib.

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