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Goldman Sachs taglia del 16% target 2022 per S&P 500

Il logo di Goldman Sachs è visibile nella sala delle contrattazioni della Borsa di New York (NYSE), a New York City.

(Reuters) - Goldman Sachs ha tagliato il suo target di fine anno per l'indice di riferimento S&P 500 di circa il 16%, portandolo a 3.600 punti, dato che la Federal Reserve non dà segni di voler fare un passo indietro rispetto alla politica aggressiva di rialzo dei tassi.

Gli analisti di Goldman Sachs hanno scritto ieri sera in una nota che il percorso previsto per i tassi di interesse da parte della banca centrale è ora più alto rispetto alla stima precedente, quando avevano un target per l'indice di 4.300 punti.

L'S&P 500 ha chiuso l'ultima seduta a 3.758 punti.

"Sulla base delle nostre discussioni con i clienti, la maggior parte degli investitori ha adottato l'opinione secondo cui un forte rallentamento è inevitabile e la loro attenzione si concentra sui tempi, l'entità e la durata di una potenziale recessione e sulle strategie di investimento per tale prospettiva", ha scritto David Kostin, analista di Goldman.

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Kostin ha osservato che l'inflazione si è dimostrata più persistente del previsto ed è improbabile che mostri chiari segni di allentamento nel breve termine, portando a stime ancora più elevate di inasprimento dei tassi della Fed.

"La maggior parte dei portfolio manager ritiene che per contenere l'inflazione la Fed dovrà aumentare i tassi in misura tale da provocare una recessione negli Stati Uniti nel corso del 2023", ha aggiunto.

All'inizio del mese, Ubs ha tagliato il suo target di fine anno 2022 per l'S&P 500 a 4.000 punti.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Claudia Cristoferi)