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Google andrà alla conquista di Twitter?

Cambiamento in vista per Twitter (Francoforte: A1W6XZ - notizie) , che dopo essere sbarcato in Borsa, si appresta a cambiare padrone. Secondo alcune indiscrezioni, il popolare social network si prepara ad essere ceduto, per un valore che potrebbe aggirarsi intorno ai 30 miliardi di dollari. Una cifra senza dubbio importante, se si considera che Microsoft (Euronext: MSF.NX - notizie) ha acquistato Linkedin (Swiss: LNKD.SW - notizie) per 26,2 miliardi di dollari.

Ma chi sono potenziali interessati? Dalle prime indiscrezioni giornalistiche emergo i nomi di Google, Facebook (NasdaqGS: FB - notizie) e Salesforce. Queste in sintesi, sarebbero le tre aziende in corsa anche per Twitter. E non deve meravigliare il nome di Facebook, che già qualche anno fa cercò di acquistare il suo rivale storico con un'offerta di 500 milioni di dollari. Discorso diverso per Google e Salesforce: in questo caso Twitter sarebbe un approdo privilegiato alla galassia social. Secondo il sito ReCode, inoltre, fra gli interessati potrebbero esserci anche Apple (NasdaqGS: AAPL - notizie) , Microsoft, Verizon (NYSE: VZ - notizie) , Comcast (Swiss: CMCSA.SW - notizie) , 21st Century Fox, Disney, alcuni giganti tech cinesi e un fondo di Private Equity (Londra: 0QLS.L - notizie) . Un numero di compratori cospicuo che lascia ipotizzare un'asta vera e propria.

Stando a quanto riporta ReCode, Twitter adesso potrebbe valere qualcosa come 18 miliardi, l’azienda, però, punterebbe ad un offerta almeno di 30 miliadi: una cifra che taglierebbe fuori molte aziende: Salesforce, per esempio, ha una capitalizzazione di 50 miliardi e non riuscì a spuntarla con Microsoft sull’acquisizione di LinkedIn. Inoltre, il core business di Salesforce è il mercato business e un investimento così elevato su Twitter non potrebbe risultare giustificato. Microsoft che si è aggiunto da poco alla lista dei potenziali interessati, avrebbe tutte le risorse per aspirare all’acquisizione di Twitter che potrebbe integrare in tutti i suoi servizi consumer e business. Tuttavia la casa di Redmond ha appena speso 26,2 miliardi per LinkedIn e potrebbe anche decidere di rimanere fuori dalla partita.

In pole position per l’acquisto ci sarebbe comunque Google, che avrebbe tutte le risorse disponibili per un’acquisizione di questa caratura. Big G sarebbe, inoltre, il più interessato a mettere le mani su Twitter. I suoi esperimenti nei social media non hanno dato i frutti sperati e la società potrebbe approfittare dell’acquisizione per migliorare sensibilmente la sua posizione nei social network.

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Ricordiamo, comunque, che Twitter (Swiss: TWTR-USD.SW - notizie) è considerata una azienda strana. Non è esattamente un social network, ma semmai una piattaforma di comunicazione, che mette in circolo informazioni. A livello globale ha raggiunto 320 milioni di utenti registrati, di cui 254 milioni negli Usa, non tantissimi, se pensiamo che Facebook ne conta 1,5 miliardi, YouTube un miliardo, WhatsApp 900 milioni, la cinese QQ 860 milioni, l'altra cinese WeChat 650 milioni e Facebook Messenger 800 milioni. Se la batte con Instagramn, che ha 400 milioni di tenti, LinkedIn 414 milioni e Google+ 400 milioni.

E’ necessario, comunque, aggiungere che il nuovo proprietario di Twitter dovrà spingere sull’acceleratore verso un rinnovamento. Dopo un inizio 2016 tormentato, hanno deluso le attese anche i conti del secondo semestre: da aprile a giugno, i ricavi sono stati pari a 602 milioni di dollari, sotto le previsioni e la crescita degli utenti - prima dell’estate erano 310 milioni - non è stata sufficiente. Per rispondere alla crisi, la società ha abbattuto il limite dei 140 caratteri, investito in Soundcloud e potenziato i video con l’acquisizione di Magic Pony, start-up con sede a Londra.

Autore: Forexlibero.com Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online