Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 2 hours 3 minutes
  • FTSE MIB

    33.705,26
    +72,55 (+0,22%)
     
  • Dow Jones

    37.753,31
    -45,66 (-0,12%)
     
  • Nasdaq

    15.683,37
    -181,88 (-1,15%)
     
  • Nikkei 225

    38.079,70
    +117,90 (+0,31%)
     
  • Petrolio

    83,05
    +0,36 (+0,44%)
     
  • Bitcoin EUR

    58.532,05
    +55,06 (+0,09%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • Oro

    2.399,80
    +11,40 (+0,48%)
     
  • EUR/USD

    1,0662
    -0,0013 (-0,12%)
     
  • S&P 500

    5.022,21
    -29,20 (-0,58%)
     
  • HANG SENG

    16.385,87
    +134,03 (+0,82%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.930,00
    +15,87 (+0,32%)
     
  • EUR/GBP

    0,8554
    -0,0012 (-0,14%)
     
  • EUR/CHF

    0,9701
    -0,0014 (-0,15%)
     
  • EUR/CAD

    1,4664
    -0,0028 (-0,19%)
     

Google perde appello contro multa antitrust Ue da 2,42 mld euro

L'app Google su uno smartphone

LUSSEMBURGO (Reuters) - Un tribunale dell'Unione europea ha respinto in appello il ricorso di Google, controllata di Alphabet, contro la multa da 2,42 miliardi di euro, decisa dall'antitrust del blocco, segnando un'importante vittoria per il commissario alla Concorrenza Margrethe Vestager.

Nel 2017, Vestager ha comminato la multa al più popolare motore di ricerca online al mondo, accusandolo di favorire il proprio servizio di comparazione dei prezzi per lo shopping online, creando un vantaggio improprio rispetto ai rivali europei più piccoli.

Quella sul caso dello shopping online è stata la prima di tre decisioni, prese nell'ultimo decennio, che complessivamente hanno portato a sanzioni antitrust Ue per Google pari a 8,25 miliardi di euro.

Vestager ha poi preso di mira anche Amazon, Apple e Facebook con le indagini che sono ancora in corso.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

"Il tribunale dell'Unione europea respinge l'appello di Google contro la decisione della Commissione, ritenendo che Google abbia abusato della propria posizione dominante favorendo il proprio servizio di comparazione dei prezzi a danno dei servizi concorrenti", si legge nel documento del tribunale.

Google ha dichiarato di essersi già adeguata alla decisione dell'antitrust Ue per garantire una concorrenza leale con i rivali.

"Questa sentenza è legata a una serie di fatti molto specifici e anche se monitoreremo attentamente la questione, abbiamo implementato queste modifiche nel 2017 per rispettare la decisione della Commissione europea", ha detto l'azienda in un'email.

Google non ha confermato se presenterà nuovamente appello.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)