Gorizia non assegna la cittadinanza onoraria alla Segre: ecco perché
La città friulana di Gorizia non assegnerà la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre. A deciderlo il Consiglio comunale, che ha bocciato la proposta giunta dall'opposizione di centro sinistra. Ma "le polemiche in merito attualmente in corso nelle altre città italiane non c'entrano", spiega il sindaco Rodolfo Ziberna.
"Pensiamo che la lotta contro l'antisemitismo e l'odio razziale, in cui Gorizia si è sempre distinta, debba essere una battaglia comune, al di là delle appartenenze politiche, perché l'immane tragedia dell'Olocausto non cada mai nell'oblio. Guai a cercare di etichettare ciò che deve essere patrimonio comune e non occupato per fini politici", afferma Ziberna, che aggiunge che ora sarà votata "una mozione che concede la cittadinanza onoraria all'Unione delle Comunità ebraiche italiane, in rappresentanza dei cittadini goriziani di religione ebraica scomparsi nei campi di concentramento nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, affinché siano riconosciuti nella loro figura i valori della lotta all'odio, al razzismo e antisemitismo in cui si riconosce questo Consiglio comunale".
"Alla senatrice Segre - conclude il sindaco - per la quale nutro grande stima e rispetto, intendiamo conferire il Sigillo trecentesco della città, a riconoscimento della sua eccezionale testimonianza e della sua opera affinché la tragedia dell'olocausto non cada nell'oblio".
GUARDA IL VIDEO: Chi è Liliana Segre?