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Governo aiuterà editoria su remunerazione equa contenuti da giganti online - bozza

Una bandiera italiana nei pressi di Palazzo Chigi

ROMA (Reuters) - Il governo adotterà delle norme intese ad aiutare gli editori a ottenere "una remunerazione equa" dai giganti online che usano i loro contenuti.

È quanto emerge dalla bozza di un decreto consultato da Reuters.

Il decreto mette in atto la direttiva europea sul copyright approvata nel 2019 per aiutare gli editori ad affrontare la concorrenza dei maggiori siti web, che hanno minato i loro ricavi pubblicitari.

Le norme dell'Unione europea puntano a spingere Google e altre piattaforme online, come Facebook, a firmare accordi di licenza con gli editori e altri produttori di contenuti.

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In base alla proposta, ancora in fase di finalizzazione, AgCom avrà i poteri per fissare i criteri che determineranno quanto i grandi siti web dovrebbero pagare per l'uso dei contenuti di società media.

Ciò fornirebbe agli organi di stampa una base per negoziare migliori termini contrattuali.

In mancanza di un accordo, una delle due parti sarà in grado di fare appello all'autorità delle comunicazioni per stabilire quanto le piattaforme online dovrebbero pagare, si legge nella bozza.

Il decreto impedisce anche ai giganti online di bloccare ogni contenuto, in attesa di trattative con gli editori.

La direttiva dovrebbe essere approvata oggi durante una riunione di gabinetto, e richiederà il sostegno del parlamento prima di poter entrare in vigore.

(Giuseppe Fonte, Elvira Pollina, Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in redazione a Milano Gianluca Semeraro,)