Governo, probabili aumenti selettivi dell’Iva e stop a quota 100: l'ira di Salvini
L’approvazione della Nota di aggiornamento al Def è sempre più vicina. Anche se ancora si tratta sul deficit, sembra essere certo almeno un 2,1%, ma il vero obiettivo dell’Italia, Ue permettendo, è quello di salire al 2,2%. Prende forma anche la nuova Legge di Bilancio, con l’introduzione di agevolazioni fiscali che dovrebbero riguardare solo i pagamenti elettronici. L’obiettivo del governo Conte è quello di rivedere in rialzo le aliquote Iva, aumenti che però non toccherebbero i prodotti di largo consumo.
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Iva, cosa potrebbe cambiare
Premiato il cashback, ovvero chi paga con la carta o con il bancomat: le nuove aliquote Iva avrebbero infatti l’obiettivo di scoraggiare l’uso del contante e incentivare quello dei pagamenti elettronici, per far emergere l’evasione fiscale. L’aliquota che dovrebbe essere maggiormente ritoccata è quella del 10%, che riguarda, ad esempio, ristoranti, bollette e alberghi. Dovrebbe invece rimanere uguale quella al 22%. Non si dovrebbe intervenire neanche su quella al 4%, mentre resta viva l’ipotesi di invertire le aliquote di alcuni prodotti e servizi.
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Le nuove aliquote, dunque, saranno strettamente correlate con le modalità di pagamento. Per ora si ipotizza un aumento al 12% invece che al 10%. Chi paga con la carta o il bancomat, invece, inizialmente si troverà alla cassa un prezzo con l’Iva al 12%, ma nell’estratto conto del mese si vedrà restituire un 3% che porterebbe a pagare dunque un’Iva del 9% invece che del 10%, l’1% in meno rispetto ad oggi. Sulle percentuali, comunque, il governo deve ancora decidere.
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Stop quota 100, la dura reazione di Salvini
Per quanto riguarda la quota 100, l’anticipo pensionistico introdotto dal precedente governo per chi ha almeno 62 anni d’età e 38 di contributi versati, si sta pensando a una stretta. L’obiettivo, ovviamente, è quello di risparmiare disincentivando i lavoratori ad aderire alla misura. Si potrebbe intervenire sulla possibilità di ricevere compensi una volta andati in pensione: ad oggi chi sceglie la quota 100 può ricevere altri pagamenti per lavoro che non vadano oltre i 5mila euro lordi l’anno. L’attuale governo vorrebbe eliminare questa opzione, riducendo a zero la soglia: chi sceglie quota 100, quindi, non potrebbe fare altro.
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"Ancora oggi leggevo su un quotidiano che vorrebbero scoraggiare quota cento: se vogliono tornare alla legge Fornero non escono dal Parlamento, giorno e notte, non ci escono proprio". A dirlo, il leader della Lega, Matteo Salvini, al suo arrivo al Villaggio Coldiretti di Bologna, che ha commentato anche il possibile aumento dell’Iva: "L'ultima cosa da fare mi sembra obbligare tutti ad avere una carta di credito a meno che non si vogliano aiutare le solite banche. Sono curioso, ne abbiamo lette di tutti i colori. Due sono i temi ovviamente su cui vigileremo con particolare attenzione, perché non ci siano aumenti dell'Iva. Perché quando sento aumenti selettivi dell'Iva vuol dire che ti stanno per fottere. Noi della Lega non lo permetteremo”.
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