Greggio avvia 2022 con rally verso 79 $ grazie a calo timori impatto Omicron
LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio salgono verso i 79 dollari al barile, sostenuti da un'offerta ridotta e dalle speranze di un'ulteriore ripresa della domanda nel 2022, in parte stimolate dall'idea che difficilmente la variante del coronavirus Omicron possa colpire significativamente le prospettive.
Alle 11,10 circa, i futures sul Brent scambiano in rialzo di 98 centesimi, ovvero dell'1,26%, a 78,76 dollari al barile, mentre il greggio Usa avanza di 83 centesimi, o dell'1,1%, a 76,04 dollari al barile.
La produzione di petrolio libico sarà ridotta di 200.000 barili al giorno per una settimana a causa della manutenzione degli oleodotti. L'Opec e i suoi alleati, noti come Opec+, dovrebbero confermare il piano per aumentare gradualmente la produzione in occasione della riunione che si terrà domani.
"I tassi di infezione sono in aumento a livello globale, vengono introdotte restrizioni in diversi Paesi, il settore dei viaggi aerei, tra gli altri, sta soffrendo, ma l'ottimismo degli investitori è tangibile", ha detto Tamas Varga del broker petrolifero Pvm.
"Sembra che l'attuale ceppo produca sintomi meno gravi rispetto ai suoi predecessori, il che potrebbe aiutarci a combattere la quarta ondata della pandemia".
(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi)