Greggio, Brent in netto rialzo su calo scorte Usa, conflitti Medio Oriente
LONDRA (Reuters) - Le quotazioni dei prodotti petroliferi sono in netto rialzo, sui massimi dell'anno, spinte dal calo delle riserve Usa e dai conflitti armati in Medio Oriente.
American Petroleum Institution (Api) ha annunciato che le scorte di Washington sono diminuite per la prima volta quest'anno. Oggi toccherà all'Energy Information Administration pubblicare i dati ufficiali sulle riserve.
Non accenna a placarsi la guerra civile nello Yemen, che coinvolge direttamente l'Arabia Saudita.
In Libia le proteste hanno bloccato i flussi di greggio verso il porto orientale di Zueitina.
Una spinta ai prezzi arriva anche dalla debolezza del dollaro.
In vista del vertice conclusivo del prossimo 30 giugno con i paesi occidentali, la guida suprema dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha detto che Teheran non siederà al tavolo per parlare di nucleare se minacciata da forze militari.
Attorno alle 12,10, il futures sulle consegne di Brent a giugno si attesta a 69,04 dollari il barile (+1,52 dollari), dopo aver oscillato fra 67,66 e 69,14 dollari. Il contratto di riferimento sul greggio leggero Usa guadagna 1,54 dollari, a 61,94 dollari il barile, dopo aver oscillato tra 60,62 e 62,05 dollari.
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