Greggio, in calo su timori guerra dazi in vista negoziati
LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio perdono terreno in seguito all'inserimento nella blacklist di Washington di nuove società cinesi, che ha raffreddato le speranze per un accordo commerciale tra i due paesi, nonostante il sostegno alle quotazioni fornito dai disordini in Iraq ed Ecuador.
Intorno alle 13,10 italiane, il Brent è in ribasso di 53 centesimi, ovvero -1,0%, a 57,82 dollari al barile. Il greggio leggero Usa tratta a 52,19 dollari, in ribasso di 56 centesimi, pari al -1,1%. Entrambi avevano guadagnato quasi l'1% nella prima parte della sessione odierna.
Gli investitori sono cauti in vista dei negoziati tra Usa e Cina che avranno luogo a Washington giovedì, anche se le aspettative per possibili progressi si sono affievolite dopo che Washington ha inserito in una lista nera commerciale nuove società cinesi e il presidente Donald Trump ha definito improbabile un tempestivo accordo commerciale.
"È impossibile prevedere il risultato dei negoziati. Tutto sembra possibile – da un accordo parziale a un'altra tregua o un assoluto collasso delle trattative. Lo spettro delle potenziali reazioni dei prezzi è corrispondentemente ampio", ha detto Carsten Fritsch, analista di Commerzbank.
Le proteste in corso Iraq ed Ecuador intanto minacciano di ridurre la produzione di greggio dei due paesi, offrendo sostegno alle quotazioni petrolifere.
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