Greggio, da vaccini attesa spinta per rimbalzo domanda - Iea
LONDRA (Reuters) - Dopo tre mesi di flessione per la domanda globale di petrolio a causa della diffusione della variante Delta del Covid-19 e delle restrizioni pandemiche, in particolare in Asia, le campagne di vaccinazione dovrebbero alimentare un rimbalzo.
E' quanto si legge nel rapporto mensile sul mercato petrolifero della International Energy Agency (Iea).
"Stanno già emergendo segnali di un calo dei casi di Covid, con la domanda che adesso si prevede rimbalzi di ben 1,6 milioni di barili al giorno a ottobre e continui a crescere fino alla fine dell'anno", dice l'Iea.
L'agenzia stima un solido rimbalzo del mercato nel quarto trimestre dell'anno, citando "una forte domanda accumulata e il continuo progresso dei programmi di vaccinazione".
Tuttavia, la diffusione della variante Delta del virus negli ultimi mesi ha spinto l'agenzia a ridurre di 105.000 barili al giorno le proiezioni per la crescita complessiva della domanda per quest'anno, alzando allo stesso tempo di 85.000 barili al giorno le attese per il 2022.
Anche le proiezioni di crescita dell'Iea per il quarto trimestre sono state riviste leggermente al ribasso rispetto alle attese fornite ad agosto e la maggior parte della crescita annua del 5,8% della domanda per il 2021 giunge dal secondo trimestre, quando si è iniziato a utilizzare i vaccini.
Le proiezioni Iea per la crescita della domanda nel 2021 sono inferiori di 760.000 barili al giorno rispetto alle stime fornite ieri dall'Opec, e l'outlook per la crescita nel 2022 è inferiore di 950.000 barili al giorno rispetto all'Opec. [nL8N2QF3ID]
Le stime Opec sulla crescita della domanda sono anche superiori ai numeri forniti dal governo statunitense.
I danni legati dall'uragano Ida nell'hub petrolifero della costa del Golfo statunitense hanno causato il primo calo dell'offerta globale in cinque mesi, ha aggiunto l'Iea, stimando che le potenziali perdite di offerta dovute alla tempesta si avvicinino ai 30 milioni di barili.
L'uragano ha causato anche una contrazione globale dell'offerta per la prima volta in cinque mesi, ma il mercato dovrebbe riequilibrarsi a ottobre, se l'Opec+ implementerà gli aumenti dell'offerta previsti.
(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Milano Sabina Suzzi)