Greggio, derivati su massimi 2019 oltre 72 dollari su crescita Cina, calo scorte Usa
LONDRA (Reuters) - Il contratto sul Brent tocca i massimi dell'anno sopra 72 dollari il barile, sostenuto da una crescita economica stabile in Cina e dal calo delle scorte di greggio negli Usa, che mostra una domanda sostenuta in controtendenza alle aspettative mentre l'offerta globale rimane scarsa.
Intorno alle 14,30, il Brent sale di 37 centesimi a 72,09 dollari il barile, in rialzo di circa mezzo punto percentuale.
I futures West Texas Intermediate (WTI) Usa salgono di 38 centesimi a 64,43 dollari, poco sotto i massimi del 2019 raggiunti la settimana scorsa.
L'economia cinese è cresciuta del 6,4% nel primo trimestre, secondo i dati ufficiali, contro le previsioni di un rallentamento. Il dato contribuisce a rasserenare i mercati globali, che scommettono anche su un accordo commerciale Usa-Cina che sembra essere vicino al reggiungimento.
La produzione delle raffinerie in Cina, secondo consumatore di greggio al mondo, è cresciuta del 3,2% a marzo in termini annui.
"La domanda beneficia dei dati dalla Cina, secondo cui i prezzi continueranno a salire grazie ai progressi della crescita globale e alla maggiore propensione al rischio" dice Stephen Innes, responsabile trading alla SPI Asset Management.