Greggio indirizzato verso calo settimanale, timori recessione offuscano outlook domanda
LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono in calo dopo due sedute di guadagni e si avviano a chiudere la settimana in perdita, appesantiti dall'apprezzamento del dollaro e dalle preoccupazioni per il rallentamento dell'economia globale.
Alle 10,50 il Brent perde l'1,55% a 95,17 dollari al barile e i futures sul greggio Usa cedono l'1,52% a 89,12 dollari al barile.
Entrambi i contratti di riferimento sono indirizzati verso perdite settimanali vicine al 3%.
L'apprezzamento del dollaro ha reso il petrolio più costoso per i detentori di altre valute, mentre cedono terreno le borse asiatiche ed europee. [MKTS/GLOB]
"La recessione globale e il calo della domanda sono al centro delle preoccupazioni attuali, visti i dati deboli di Stati Uniti, zona euro e Cina. I segnali di rallentamento della crescita economica sono pervasivi e potrebbero intaccare la domanda di petrolio", segnalano gli analisti di Pvm.
Sul fronte della domanda, Haitham Al Ghais, il nuovo segretario generale dell'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio, ha detto a Reuters di essere ottimista sulle prospettive della domanda di petrolio fino al 2023.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)