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Greggio in leggero rialzo su inatteso aumento scorte petrolio Usa

Una pompa petrolifera vicino a Midland

LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono in lieve rialzo, dopo le perdite iniziali innescate da un inatteso aumento delle scorte di petrolio negli Stati Uniti, con un generale nervosismo dei mercati causato dalla minaccia del presidente uscente Donald Trump di non approvare il pacchetto di aiuti per il Covid.

Alle 12,20 i futures sul Brent guadagnano 18 centesimi o lo 0,4%, a 50,24 dollari al barile, mentre i future sul greggio Usa sono in rialzo di 11 centesimi, o lo 0,2%, a 47,13 dollari al barile. Entrambi i contratti erano in calo di circa 1 dollaro all'inizio della sessione.

L'Api ha reso noto ieri che le scorte di petrolio degli Stati Uniti sono aumentate di 2,7 milioni di barili la scorsa settimana, contro le attese degli analisti per una flessione di 3,2 milioni di barili.

A pesare sui prezzi del petrolio anche la minaccia, da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, di non voler sottoscrivere il pacchetto di aiuti economici del valore di 892 miliardi di dollari contro il coronavirus, pretendendo dal Congresso un incremento degli aiuti approvati lunedì dai deputati.

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Tuttavia un dollaro più debole ha limitato le perdite. Un biglietto verde debole rende le materie prime denominate in dollari, come il greggio, più convenienti ai detentori di altre divise.

Anche l'interruzione della produzione in Nigeria ha contribuito a sostenere i prezzi.

EXXONMOBIL ha dichiarato lo stato di forza maggiore per il porto petrolifero Qua Iboe la scorsa settimana dopo che un incendio ha colpito la struttura e ferito due dipendenti.

Una fonte ha detto a Reuters che la produzione dovrebbe ripartire a inizio gennaio.