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Greggio perde oltre 1 dollaro al barile su timori domanda

Pompe petrolifere presso un campo petrolifero a Los Angeles, California

LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio cedono oltre 1 dollaro al barile, a causa di dati economici negativi delle principali economie globali che hanno accentuato i timori legati alla domanda.

Alle 11,45 i futures del greggio Brent perdono l'1,54% a 91,82 dollari al barile dopo aver perso lo 0,3% nella seduta precedente.

I futures del greggio statunitense West Texas Intermediate per la consegna di dicembre perdono l'1,53% a 83,27 dollari al barile, dopo un precedente calo dello 0,6%.

I segnali di incertezza dell'attività economica negli Stati Uniti e in Cina, i due maggiori consumatori di petrolio al mondo, continuano a pesare sui prezzi nella seduta di oggi.

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I dati pubblicati ieri hanno mostrato che le importazioni di greggio in Cina a settembre sono state inferiori del 2% rispetto al 2021, continuando una tendenza al ribasso e segnalando al contempo un rallentamento delle vendite al dettaglio.

L'attività commerciale statunitense si è contratta per il quarto mese a ottobre, con le imprese di produzione e di servizi che hanno detto, in un sondaggio mensile di S&P Global con i responsabili degli acquisti, che la domanda dei clienti è in calo.

L'attività commerciale si è contratta anche nei settori manifatturieri della zona euro e del Regno Unito.

Il Ceo di Goldman Sachs, David Solomon, ha detto di ritenere "molto probabile" una recessione negli Stati Uniti, mentre la recessione potrebbe essere già in atto in Europa.

La Federal Reserve statunitense potrebbe aumentare i tassi oltre il 4,5-4,75% se non dovesse riscontrare cambiamenti reali nel comportamento, ha detto Solomon in occasione della conferenza d'investimento Fii in Arabia Saudita.

Separatamente, il responsabile dell'Agenzia Internazionale per l'Energia, Fatih Birol, ha detto che il mondo avrà ancora bisogno del petrolio russo per affluire sul mercato nonostante un tetto ai prezzi, con una percentuale compresa tra l'80% e il 90% come "livello incoraggiante" per soddisfare la domanda.

Molti dettagli di un tetto al prezzo del petrolio russo devono ancora essere definiti, ha spiegato Birol durante la Settimana Internazionale dell'Energia di Singapore.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Gianluca Semeraro)