Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 4 hours 46 minutes
  • Dow Jones

    37.775,38
    +22,07 (+0,06%)
     
  • Nasdaq

    15.601,50
    -81,87 (-0,52%)
     
  • Nikkei 225

    36.992,17
    -1.087,53 (-2,86%)
     
  • EUR/USD

    1,0617
    -0,0029 (-0,28%)
     
  • Bitcoin EUR

    57.291,95
    -916,52 (-1,57%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.263,43
    +377,90 (+40,48%)
     
  • HANG SENG

    16.188,91
    -196,96 (-1,20%)
     
  • S&P 500

    5.011,12
    -11,09 (-0,22%)
     

Greggio, prezzi calano su dati deboli Usa, scorte di greggio in aumento

Il sole tramonta dietro a una pompa petrolifera a Saint-Fiacre, vicino Parigi, in Francia

LONDRA (Reuters) - I futures sul greggio arretrano di circa l'1%, estendendo le perdite del giorno precedente, a causa di un aumento inaspettato delle scorte di greggio negli Stati Uniti che pesa sul mercato insieme ai timori di recessione, accentuati dai dati deludenti sulle vendite al dettaglio e sulla produzione degli Stati Uniti.

I futures sul Brent perdono 67 centesimi, o lo 0,79%, a 84,31 dollari al barile, dopo essere scesi in precedenza a 83,76 dollari. I futures del greggio statunitense West Texas Intermediate (Wti) sono in ribasso di 81 centesimi, o dell'1,02%, a 78,67 dollari al barile. In precedenza aveva toccato un minimo di 78,13 dollari.

Le vendite al dettaglio di dicembre negli Stati Uniti hanno registrato il calo maggiore da un anno a questa parte, mentre la produzione manifatturiera ha segnato le perdite maggiori in quasi due anni, poiché l'aumento dei costi di indebitamento ha danneggiato la domanda di beni.

Tuttavia, i funzionari della Federal Reserve hanno detto che i tassi di interesse devono essere aumentati di oltre il 5%, anche se l'inflazione mostra segni di aver raggiunto il picco e l'attività economica sta rallentando.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Ad aggravare la situazione, i dati dell'American Petroleum Institute hanno mostrato che le scorte di greggio degli Stati Uniti sono aumentate di circa 7,6 milioni di barili nella settimana conclusasi il 13 gennaio, secondo fonti di mercato.

Con i rialzi aggressivi dei tassi ancora in programma, il dollaro statunitense è salito, pesando sulla domanda di petrolio in quanto un biglietto verde più forte rende il greggio più costoso per chi detiene altre valute.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Claudia Cristoferi)