Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 1 hour 44 minutes
  • FTSE MIB

    34.310,59
    -53,16 (-0,15%)
     
  • Dow Jones

    38.464,24
    -39,45 (-0,10%)
     
  • Nasdaq

    15.826,92
    +130,29 (+0,83%)
     
  • Nikkei 225

    38.460,08
    +907,92 (+2,42%)
     
  • Petrolio

    82,83
    -0,53 (-0,64%)
     
  • Bitcoin EUR

    61.839,58
    -270,25 (-0,44%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.427,71
    +3,61 (+0,25%)
     
  • Oro

    2.335,80
    -6,30 (-0,27%)
     
  • EUR/USD

    1,0697
    -0,0007 (-0,06%)
     
  • S&P 500

    5.086,07
    +15,52 (+0,31%)
     
  • HANG SENG

    17.201,27
    +372,34 (+2,21%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.013,61
    +5,44 (+0,11%)
     
  • EUR/GBP

    0,8590
    -0,0005 (-0,05%)
     
  • EUR/CHF

    0,9763
    +0,0008 (+0,08%)
     
  • EUR/CAD

    1,4654
    +0,0036 (+0,25%)
     

Greggio, prezzi cedono oltre 2% su diffusione coronavirus

Un giacimento petrolifero in North Dakota

LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio scendono oggi sui timori del potenziale impatto sull'economia globale del coronavirus che continua a diffondersi in tutto il mondo, mentre il mercato sta considerando anche la possibilità di un incontro anticipato dell'Opec.

Alle 13,30, i futures sul Brent scambiano in ribasso di 1,43 dollari, ovvero del 2,39%, a 58,38 dollari al barile, dopo essere saliti dello 0,5% ieri. Il greggio Usa perde 1,22 dollari, pari al 2,27%, a 52,12 dollari al barile dopo aver ceduto lo 0,3% nella sessione precedente.

Diversi paesi hanno iniziato a isolare centinaia di cittadini evacuati dalla città cinese di Wuhan per fermare la diffusione dell'epidemia che ha ucciso 170 persone mentre i mercati sono sempre più preoccupati delle conseguenze per la seconda economia più grande al mondo.

"Il mercato è guidato dall'Asia e dal virus cinese. L'unica cosa che può cambiare la tendenza attuale è un incontro di emergenza dell'Opec", ha detto Olivier Jakob della società di consulenza Petromatrix.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

"L'interruzione alle forniture libiche non sta fornendo un gran supporto. Solo un ulteriore taglio dell'Opec potrebbe cambiare le cose", ha aggiunto.

Il Comitato di emergenza dell'Organizzazione mondiale della sanità ha fissato un'altra riunione oggi per discutere nuovamente della possibilità che la rapida diffusione del virus debba essere considerata un'emergenza globale.

Le principali multinazionali stanno fermando le proprie attività in Cina e le compagnie aeree di tutto il mondo stanno sospendendo o riducendo i voli diretti verso la Cina dopo che i governi hanno messo in stato di allerta i viaggiatori e il numero di passeggeri si riduce.

Il ministro dell'energia algerino, Mohamed Arkab, ha detto ieri che è molto probabile che una riunione dell'Opec programmata a marzo sarà anticipata a febbraio.

Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia