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Greggio, prezzi estendono perdite su attese aumento offerta

Una miniatura di una pompa petrolifera davanti al logo Opec

LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio calano, estendendo le perdite mentre gli investitori si preparano a un aumento delle scorte grazie al compromesso raggiunto tra i produttori, e salgono le scorte di carburante Usa, generando timori sullo stato della domanda nel maggiore consumatore mondiale di greggio.

Alle 11,15 il Brent cede lo 0,74% a quota 74,23 dollari a barile, mentre i futures sul greggio Usa perdono lo 0,89% a 72,48 dollari a barile.

Entrambi i prezzi hanno perso oltre il 2% ieri, dopo che Reuters ha riportato la notizia del compromesso raggiunto da Arabia Saudita ed Emirati Arabi e che dovrebbe spianare la strada ad un accordo per aumentare l'offerta di greggio e raffreddare i prezzi.

Le trattative in seno all'Opec+, gruppo che comprende i paesi Opec e i loro alleati tra cui la Russia, si erano arenate all'inizio di luglio, dopo l'obiezione emiratina all'estensione dell'accordo sulle restrizioni all'offerta oltre aprile 2022.

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Tuttavia, gli analisti di Goldman Sachs, Citi and UBS si aspettano che l'offerta non aumenti in maniera significativa nei mesi a venire, anche se l'Opec+ riuscisse a raggiungere un accordo per aumentare la produzione.

Negli Usa, le riserve di greggio sono calate per l'ottava settimana consecutiva, mentre le scorte di benzina e diesel sono aumentate malgrado il calo del tasso di utilizzo delle raffinerie, secondo quanto emerge dai dati dell'Energy information administration.

D'altro canto la Cina, che è il principale paese importatore di greggio, ha registrato volumi record di raffinazione del greggio a giugno, allentando parte della pressione al ribasso sui prezzi del greggio.

Altrove, la prospettiva di un rapido ritorno del greggio iraniano sul mercato si è dissipata, con le negoziazioni per la riesumazione dell'accordo del 2015 che non ricominceranno prima dell'entrata in carica del nuovo presidente.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)