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Greggio, prezzi in rialzo su maggiori tagli produzione valutati da Opec

Il logo dell'OPEC nel quartier generale dell'organizzazione a Vienna

LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono in rialzo oggi in vista di un vertice dell'Opec dove ci si attende che i membri del gruppo si accordino su un aumento dei tagli alla produzione, nel tentativo di sostenere i prezzi ed evitare un eccesso di offerta il prossimo anno.

Opec ed Opec+ stanno cercando di incrementare i tagli alla produzione giornaliera, già ridotta di 1,2 milioni di barili al giorno, di altre 400.000 unità, secondo quanto riferito a Reuters da alcune fonti. [nL8N28F280]

L'Opec si riunisce oggi a Vienna mentre il vertice con Russia ed altri paesi produttori, il gruppo conosciuto come Opec+, si terrà domani.

Intorno alle 11,35 italiane, i futures sul Brent scambiano in rialzo di 22 centesimi a 63,22 dollari al barile, mentre il greggio leggero Usa guadagna un centesimo a 58,44 dollari al barile. Nella seduta di ieri sono avanzati del 3,6% e del 4,2% rispettivamente.

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L'Opec+ ha ridotto il volume dell'offerta a partire dal 2017 in risposta all'aumento esponenziale della produzione negli Stati Uniti, ad oggi il maggior produttore globale grazie alla rapida crescita della produzione dell'olio di scisto.

Un aumento della produzione prevista per l'anno prossimo da parte di paesi non membri dell'Opec come Brasile e Norvegia, minaccia di amplificare ulteriormente l'eccesso di offerta.

Gli sforzi dell'Opec per aumentare i tagli e migliorare l'ottemperanza dei membri agli accordi, sono guidati dall'Arabia Saudita, leader de facto del gruppo, che spera in un incremento dei prezzi del petrolio per sostenere il proprio bilancio e l'Ipo del gruppo statale Saudi Aramco.

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