Greggio in rialzo, speranze per vaccino superano impatto lockdown
LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio guadagnano terreno sulle speranze che un vaccino contro il Covid-19 sia vicino, relegando in secondo piano l'impatto negativo sulla domanda di carburante atteso dai nuovi lockdown imposti per contenere il virus.
Intorno alle 12,05 italiane, i futures sul Brent avanzano di 46 centesimi, o dell'1,1%, a 42,86 dollari, mentre i futures sul greggio Usa guadagnano 34 centesimi, o lo 0,8%, a 40,63.
Entrambi i contratti ieri hanno visto un balzo dell'8%, il maggior guadagno giornaliero in oltre cinque mesi, dopo che Pfizer e BioNTech hanno annunciato che il loro vaccino sperimentale contro il Covid-19 ha dimostrato un'efficacia di oltre il 90% sulla base dei risultati iniziali.
"Un vaccino efficace è inequivocabilmente una svolta per il mercato petrolifero, in cui metà della domanda è legata allo spostamento di cose e persone", ha scritto JP Morgan in una nota.
I prezzi sono sostenuti anche dalle dichiarazioni del ministro dell'Energia dell'Arabia Saudita, che ha detto ieri che l'Opec+ potrebbe modificare l'accordo sui tagli all'offerta se la domanda dovesse crollare prima della distribuzione del vaccino.
L'Opec+ ha concordato di tagliare l'offerta di 7,7 milioni di barili al giorno da agosto a dicembre, per poi ridurre i tagli a circa 2 milioni di barili al giorno a partire da gennaio.
Tuttavia, l'impatto negativo dei nuovi lockdown in Europa sulla domanda di carburante, insieme all'incremento della produzione libica, hanno frenato i prezzi.
I lockdown imposti in Francia, nel Regno Unito, in Spagna e in Polonia sono tra le misure più severe in Europa, secondo un indice a cura dell'Università di Oxford che monitora le chiusure di scuole, uffici e le restrizioni sugli spostamenti.
La produzione in Libia è aumentata a oltre 1 milioni di barili al giorno negli ultimi giorni dai 100.000 barili di inizio settembre.