Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 1 hour 59 minutes
  • FTSE MIB

    34.788,48
    +28,79 (+0,08%)
     
  • Dow Jones

    39.740,05
    -20,03 (-0,05%)
     
  • Nasdaq

    16.393,14
    -6,38 (-0,04%)
     
  • Nikkei 225

    40.168,07
    -594,66 (-1,46%)
     
  • Petrolio

    82,32
    +0,97 (+1,19%)
     
  • Bitcoin EUR

    65.750,66
    +1.242,28 (+1,93%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • Oro

    2.225,90
    +13,20 (+0,60%)
     
  • EUR/USD

    1,0808
    -0,0021 (-0,19%)
     
  • S&P 500

    5.251,16
    +2,67 (+0,05%)
     
  • HANG SENG

    16.541,42
    +148,58 (+0,91%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.090,14
    +8,40 (+0,17%)
     
  • EUR/GBP

    0,8550
    -0,0017 (-0,20%)
     
  • EUR/CHF

    0,9747
    -0,0038 (-0,38%)
     
  • EUR/CAD

    1,4647
    -0,0040 (-0,27%)
     

Greggio in rialzo su buoni dati Cina, Giappone, speranze per accordo Opec+

Raggi del sole filtrano da una pompa per l'estrazione di petrolio greggio nel bacino del Permiano

LONDRA (Reuters) - Il greggio è in rialzo oggi e recupera le perdite viste nella sessione precedente grazie ai nuovi dati che mostrano un rimbalzo economico in Cina e Giappone, rispettivamente la seconda e la terza più grande economia mondiale.

I dati di ottobre mostrano livelli record per le raffinerie cinesi in termini di greggio processato quotidianamente, anche se la domanda soffre a causa dei nuovi lockdown negli Stati Uniti e in Europa.

Intorno alle 11,25 italiane, i futures sul Brent scadenza gennaio avanzano di 72 centesimi, o dell'1,7%, a 43,50 dollari il barile, mentre quelli sul greggio Usa scadenza dicembre guadagna 81 centesimi a 40,94 dollari, in rialzo del 2%.

"Fondamentalmente, i dati cinesi danno sostegno affinché i prezzi del petrolio possano restare a questi livelli", ha detto Howie Lee, economista OCBC.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Entrambi i contratti hanno guadagnato oltre l'8% la settimana scorsa, sulle speranze per un vaccino contro il Covid-19 e per una produzione minore da parte dell'Opec+ anche nel 2021, a sostegno dei prezzi.

L'Opec+ ha tagliato l'offerta di circa 7,7 milioni di barili al giorno, con un tasso di conformità rilevato al 101% a ottobre, e intende aumentare la produzione di 2 milioni di barili al giorno, a partire da gennaio.

L'Opec+ terrà domani un meeting del comitato ministeriale, che potrebbe consigliare modifiche alle quote di produzione in occasione dell'assemblea plenaria prevista per il 30 novembre e l'1 dicembre.

"Non si può negare che il mercato del greggio è interamente nelle mani dell'Opec+", ha detto Bjarne Schieldrop, capo analista di commodity per SEB.

"L'organizzazione è l'unica ragione per cui i prezzi attuali non sono intorno a 20 dollari il barile. Perciò, il prossimo meeting il 30 novembre e l'1 dicembre è particolarmente importante".

Tuttavia, la rapida ripresa della produzione in Libia a oltre 1,2 milioni di barili al giorno ostacola i tagli dell'Opec+, mentre il calo del traffico in Europa e negli Stati Uniti ha ridotto le speranze di una ripresa della domanda di petrolio per quest'inverno.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com,+4858775278)